La capacità interculturale, oggi più necessaria che mai
In un mondo che cambia costantemente e a una velocità sempre superiore, in cui la tecnologia ha messo tutti noi in contatto con gli altri, indipendentemente da lingua, razza o origine geopolitica, sarà sempre necessaria la continua riflessione sulle grandi opportunità che ci offre la diversità di culture per la crescita nella vita personale e professionale.
Quando l’essere umano è al centro delle riflessioni, la crescita è etica e sostenibile.
La cultura è una programmazione collettiva nella mente delle persone che distingue i membri di un gruppo o di una categoria da quelli di un’altra, e va al di là della razza o del Paese in cui si nasce.
Al giorno d’oggi bisogna sviluppare una serie di capacità per avere una carriera internazionale. L’intelligenza culturale è uno strumento molto utile per spiccare nel mondo professionale globale.
Cross Cultural Management Challenges e Cross Cultural Intelligence sono due capacità necessarie nel contesto lavorativo attuale. Vediamo di cosa si tratta.
La teoria dell’intelligenza culturale
L’importanza delle capacità interculturali è innegabile, perché la comunicazione mondiale non si limita più a certe industrie e agli alti funzionari. Anche se le differenze culturali superficiali possono scomparire con la globalizzazione, i valori sociali soggiacenti si mantengono.
Quando ci sono affari a livello internazionale, le capacità culturali sono fondamentali per avere successo. Le abilità pratiche – la capacità di analizzare i malintesi e di correggerli, e anche di poterli evitare fin dall’inizio – sono le più difficili da acquisire nell’apprendimento multiculturale.