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10 santi che hanno vissuto in case piccolissime molto prima che diventasse di moda

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padre Michael Rennier - pubblicato il 05/02/18

Ecco i motivi per abitare in piccoli spazi

Le case piccole ora sono di moda, e mi affascinano. Voglio davvero costruirne una nel cortile sul retro per i miei figli. Ammetto che nel mio caso le motivazioni potrebbero non essere totalmente innocenti, ma la maggior parte delle persone è attirata da questo tipo di abitazioni perché sono ecologiche, economiche da costruire e favoriscono uno stile di vita più semplice.

Non tutti sono d’accordo. Leggevo l’altro giorno che i millennials giovani e ricchi vogliono vivere in case enormi e massicce, ma penso che alla maggior parte di noi basterebbe meno.

Per alcuni anche le dimensioni di una tipica casa dei sobborghi sono eccessive. Vogliono vivere liberi da debiti e da tanti possedimenti e curare lo stile, e onestamente non so perché non abbiamo pensato prima a tante di queste cose. Possiamo vivere in case sugli alberi, container e cupole geodetiche in mezzo a foreste incontaminate – qualsiasi sogno da bambino.

C’è però una categoria per la quale il “movimento delle case piccole” non è così nuovo o poco familiare, anche se forse non era esattamente di moda quando era viva. Queste persone hanno vissuto entusiasticamente in condizioni insolitamente umili e per secoli. Stiamo parlando dei santi.

Ecco 10 santi che hanno vissuto in case molto piccole ben prima che diventasse di moda:

Santa Rose-Philippine Duchesne

Rose si trasferì nell’area di St. Louis (Stati Uniti) nel 1818 e aiutò a fondare un convento. Il convento non era una piccola abitazione, visto che ospitava molte donne, e Rose sembra averlo trovato troppo vasto e dispersivo. Ridusse quindi il suo spazio personale a un ripostiglio sotto le scale in corridoio. In una rara concessione al lusso si fece un letto di paglia, l’unica cosa che entrasse in quella stanzetta.

Sant’Antonio del Deserto

Tutto ciò che voleva Antonio era stare da solo. Andò a vivere nel deserto per pregare, ma altri monaci lo trovarono e si trasferirono per stargli vicino, e allora se ne andò dal monastero che aveva accidentalmente fondato perché “era troppo bello” (o avrà detto qualcosa del genere). Alla fine trovò una piccola abitazione a breve termine sigillandosi in una tomba.

Giuliana di Norwich

Giuliana visse nel XIV secolo, e trascorse la maggior parte della sua vita in una stanzetta nel muro della chiesa locale. Non c’è neanche una porta.

San Simone Stilita

Simone era il più grande sostenitore delle piccole abitazioni. Per 37 anni ha vissuto sulla cima di una colonna, dalla quale non si è mai spostato.

San Cutberto

Cutberto cercava senza sosta una piccola casa, e rimase estasiato quando trovò una piccola isola deserta al largo dell’Inghilterra. Lì costruì una casetta e la circondò con un muro e fossato. C’era solo un foro nel muro, e occasionamente, se proprio voleva socializzare, poteva parlare a un visitatore attraverso di esso.

San Damiano di Molokai

Damiano considerava le piccole case con “optionals” come tetti e mura troppo decadenti, e quindi si costruì una casa eco-friendly al massimo, dormendo sotto un albero di pandano. La sua casa era così piccola che non esisteva nemmeno.

San Benedetto da Norcia

La versione di piccola casa di Benedetto era una grotta, con l’amico Romano che doveva far scendere un cestino per fargli arrivare il cibo. Considerato un sant’uomo, venne costretto a trasferirsi in una sistemazione più ampia come guida di un monastero vicino. Le sue regole erano così rigide che i suoi monaci cercarono di avvelenarlo, e quindi se ne tornò felice nella grotta.

Santa Kateri Tekakwitha

Kateri all’inizio viveva in una capanna, un tipo di abitazione comune tra i Moicani che ospitava un’ampia famiglia estesa. Cercando di ridurre lo spazio a sua disposizione, finì per trasferirsi in una piccola capanna in cui trascorreva felice le sue giornate in mezzo alla natura.

Santa Rosa da Lima

Anche Rosa viveva in una piccola capanna che aveva trasformato in eremo. Come una tipica millennial, la sua casetta era nel cortile sul retro della casa dei genitori.

San Bruno

Bruno è l’apostolo delle piccole abitazioni. Una volta persuase alcuni amici a scappare con lui tra i monti per vivere in un eremo. Lì fondò l’Ordine Certosino, i cui monaci accettano di vivere in eremitaggio.

Se volete ridurre il vostro spazio o state lottando perché dovete vivere in uno più piccolo di quello che vorreste, potreste chiedere a questi santi di darvi una mano.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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