In un’intervista rilasciata alla televisione pubblica irlandese Raidió Teilifís Éireann (RTÉ) al giornalista Gay Byrneel, il leader della band degli U2 ha spiegato chi sia Gesù per lui. L’intervista è del 2014, e vale la pena di trascriverne la traduzione:
Bono: “Ho cercato nelle Scritture per trovare verità poetiche, oltre al lato storico a cui sono interessato, e chiaramente c’è un Gesù storico…”.
Byrne: “Bene, io sto parlando di Dio”.
Bono: “Ah, bene… La persona di Gesù è il mio modo di capire Dio”.
Byrne: “Prega?”.
Bono: “Sì”.
Byrne: “Chi o cosa prega?”.
Bono: “Cristo”.
Byrne: “Cristo… E cosa chiede?”.
Bono: “Prego per conoscere la volontà di Dio. Perché allora le preghiere hanno più probabilità di trasformarsi in realtà. Nella preghiera la questione è questa, no? Nella nostra famiglia non lo facciamo in modo molto ‘esagerato’. Semplicemente alcuni di noi si mettono sul letto – abbiamo un letto molto grande… Abbiamo pregato con tutti i nostri figli, leggiamo le Scritture, preghiamo… non è una cosa regolare. A volte quando andiamo in chiesa la domenica andiamo per conto nostro come famiglia”.
Byrne: “Per una questione di pace e tranquillità”.
Bono: “Per una questione di pace e tranquillità. E in genere preghiamo per le persone che sappiamo stanno lottando contro qualcosa – una malattia…”.
Byrne: “Chi o cos’era Gesù secondo lei?”.
Bono: “Credo che ‘Chi è stato Cristo?’ sia una domanda determinante per i cristiani. E credo che non la si possa eludere facilmente dicendo ‘È stato un grande pensatore, o un grande filosofo’. Perché di fatto egli stesso diceva di essere il Messia, ed è questo il motivo per cui è stato crocifisso. È stato crocifisso perché ha detto che era il Figlio di Dio. E quindi, dal mio punto di vista, o era il Figlio di Dio o…”.
Byrne: “O non lo era”.
Bono: “No, no… o era un pazzo! Dimenticate i complessi di messia del rock’n’roll! Mi riferisco ad avere deliri tipo Charlie Manson. E mi costa accettare che milioni e milioni di vite, la metà della Terra, per duemila anni siano state toccate, abbiano sentito che la loro vita sia stata toccata e ispirata da un pazzo. Semplicemente non riesco a crederci”.
Byrne: “Quindi crede che Gesù fosse divino”.
Bono: “Sì”.
Byrne: “E crede che sia risorto fisicamente dai morti”.
Bono: “Sì… non ho alcun problema con i miracoli. Sono circondato dai miracoli. Io sono uno di loro”.
Byrne: “Quindi, quando prega, prega Gesù”.
Bono: “Sì”.
Byrne: “Il Gesù risorto”.
Bono: “Sì”.
Byrne: “E lei crede che abbia fatto delle promesse che diventeranno realtà”.
Bono: “Sì. Credo di sì”.
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