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Come pregare il Rosario? Una guida passo dopo passo

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Catholic Link - pubblicato il 29/05/17
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Non è mai troppo tardi per iniziare…di Silvana Ramos

Il Rosario trae le sue origini all’800, ma nel corso dei secoli si è evoluto fino al Rosario che conosciamo oggi. Il Rosario ci invita a meditare sulla vita di Gesù e della Santa Vergine Maria. A prescindere se lo preghiamo da solo o con altre persone, possiamo offrire il nostro Rosario per molte intenzioni, chiedendo l’intercessione della Madonna.

Il Rosario, come lo conosciamo oggi, è stato dato dalla Vergine Maria a San Domenico di Guzman nel 1214. Lo ha consegnato a lui per combattere gli eretici e i peccatori di ogni epoca, chiedendogli inoltre di insegnare alle persone come pregarlo e di diffondere questa devozione in tutto il mondo. Diffondere la devozione al Santo Rosario resta una responsabilità di ogni cattolico. Da allora, i cristiani pregano il Rosario meditando sui 15 misteri della vita di Nostro Signore Gesù e della Vergine Maria. Nel 2002, San Papa Giovanni Paolo II ha introdotto altri cinque misteri: i misteri luminosi. Così, attualmente, sono 20 i misteri sui quali meditiamo.




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Senza ulteriori introduzioni, ti mostreremo come pregare il Rosario. Se sei agli inizi, puoi cominciare pregando un mistero (o una “decina” di 10 Ave Maria) al giorno, finché non hai abbastanza resistenza per andare avanti. Non è mai troppo tardi per iniziare!

1. Per iniziare…

Reggi il Rosario tra le mani, e inizia con il Segno della Croce. Mentre fai il Segno della Croce, pronuncia queste parole:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.



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2. Userai la Croce alla fine del Rosario

Pregherai il Credo, tenendo il Crocifisso o la Croce, potendo poi procedere anche con un Atto di Dolore (è facoltativo, ma lo consiglio vivamente).

Credo:

“Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine,patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.”

Atto di Dolore:

“Mio Dio mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami.”



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3. Le perle

Prendi la prima perla del Rosario e comincia pregando un Padre Nostro. Le tre perle seguenti simboleggiano tre Ave Maria. Tradizionalmente, si recitano per chiedere che coloro che pregano il Rosario crescano nella Fede, nella Speranza e nell’Amore, e per le intenzioni del Santo Padre, il Papa. Questo gruppo di preghiere termina con una Gloria al Padre.

Padre Nostro:

“Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.”

Ave Maria:

“Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.”

Gloria al Padre:

“Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.”



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4. I misteri del Rosario

Annuncia con riverenza ogni mistero del Rosario. Tradizionalmente, i misteri vengono pregati in base al giorno della settimana. Inizia annunciando il mistero corrispondente, seguito da una meditazione su quel momento nella vita di Nostro Signore o di Maria. Non è una semplice ripetizione, ma un vero e proprio viaggio attraverso i principali avvenimenti della vita di Gesù Cristo e della Santa Vergine Maria. Allo stesso tempo offriamo, ringraziamo e chiediamo l’intercessione della nostra Madre per le nostre intenzioni.

Dopo aver annunciato il mistero, preghiamo un Padre Nostro seguito da 10 Ave Maria, finendo con un Gloria al Padre. Dopo il Gloria, recitiamo la preghiera di Fatima:

“Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. Amen.”



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I Misteri Gaudiosi (da recitarsi il lunedì e il sabato)

L’Annunciazione
La Visitazione
La Nascita di Gesù
La Presentazione
Il Ritrovamento di Gesù al Tempio

Misteri dolorosi (da recitarsi il martedì e il venerdì)

L’agonia di Gesù nell’orto degli ulivi
La flagellazione di Gesù alla colonna
L’incoronazione di spine
Gesù è caricato della Croce
La crocifissione e la morte di Gesù

Misteri gloriosi (da recitarsi il mercoledì e la domenica)

La risurrezione di Gesù
L’ascensione di Gesù al Cielo
La discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo
L’assunzione di Maria Vergine al Cielo
L’incoronazione di Maria Vergine

Misteri luminosi (da recitarsi il giovedì)

Il battesimo di Gesù nel fiume Giordano
Le nozze di Cana
L’annuncio del Regno di Dio
La trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor
L’istituzione dell’Eucaristia

Terminiamo il Rosario dopo aver pregato i 5 misteri corrispondenti ad ogni giorno (o dopo aver finito un mistero quando stiamo pregando una decina). Come preghiera finale, teniamo la medaglia del Rosario e diciamo il Salve Regina, come segno di lode e riconoscimento alla Nostra Madre.

“Salve, Regina, Madre di misericordia; vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; a Te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del Tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria!”

5. Dove pregare?

È preferibile pregare il Rosario in un posto tranquillo e calmo, dove non vi siano interruzioni. La cosa bella del Rosario è che si può praticamente pregare ovunque: camminando da soli, seduti su una panchina del parco contemplando la natura, nella solitudine della propria stanza, in gruppo con gli amici, in parrocchia e – il luogo che io preferisco – davanti al Santissimo Sacramento.



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6. Ci sono diversi tipi di Rosari

Sapevi che esiste più di un tipo di rosario? Esatto. Il Rosario cattolico originale, quello che la Santa Vergine ha consegnato a San Domenico, ha cinquanta perle. Ma esistono anche “rosari decine” che, come suggerisce il nome, hanno 10 perline e possono essere portate al dito. La loro piccola dimensione permette di portarli facilmente ovunque si vada.

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[Traduzione dall’inglese e adattamento a cura di Valerio Evangelista]