«Sai, ogni tanto mi capita ancora di vederti. Quando chiudo gli occhi, certe sere, prima di dormire. Ogni tanto ti sento ancora passare tra le mie giornate…a volte tiro ancora fuori i tuoi orologi, li guardo un po’ e li pulisco…ma se anche volessi, non riuscirei a metterli…».
Sguardi inizialmente assorti e poi sempre più partecipi e commossi, fino ad arrivare in molti casi alle lacrime finali: sono quelli dei milanesi fermati nelle strade del centro dallo youtuber Francesco Sole, che ha fatto ascoltare loro la sua “Poesia dei ricordi“. I versi sono dedicati a suo nonno Carlo, ma chiunque li ascolti può immaginare di rivolgere le stesse parole a un proprio caro che non c’è più (La Repubblica, 4 novembre).
«Non volevo scrivere una poesia qualsiasi. Volevo scrivere una poesia le cui parole potessero come per magia far rivivere nell’anima il ricordo di una persona cara che non c’è più – spiega Francesco – Una poesia con la quale avrei potuto anche solo per cinque minuti parlare ancora una volta con quella persona».
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Il video in cui Sole ha raccolto le reazioni dei passanti, postato su Facebook proprio nel giorno della commemorazione dei defunti, è arrivato in due giorni a sfiorare due milioni di visualizzazioni, spingendo l’autore a scrivere un nuovo post di ringraziamento per tutti i messaggi che gli sono arrivati.