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Lo dice la scienza: le bambole Barbie influiscono sull’autostima delle bambine

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Pixabay

Aleteia - pubblicato il 21/09/16

Uno studio conferma quello che già si sospettava sul rapporto tra gli “standard di bellezza” della bambola e la salute mentale delle bambine

La pubblicazione Body Image ha promosso una ricerca che ha confermato quello che mezzo mondo già sapeva sulla bambola Barbie: il suo corpo impone un presunto “standard di bellezza” dannoso per l’immagine che le bambine hanno di sé.

Uno studio realizzato dal sito Rehabs.com ha dimostrato che le proporzioni della bambola sono così inverosimili che se Barbie fosse una donna vera le dimensioni minuscole della sua vita comporterebbero un solo rene, il collo non riuscirebbe a sostenere la testa e per via della dimensione delle gambe e della configurazione dei piedi non riuscirebbe a camminare se non a quattro zampe.

Insomma: lo “standard di bellezza Barbie” è impossibile da raggiungere per qualsiasi donna sana.

La ricerca pubblicata da Body Image ha anche valutato scientificamente l’influenza di questo tipo di bambola sull’autostima delle bambine.

I ricercatori hanno accompagnato gruppi di bambine tra i 6 e gli 8 anni mentre giocavano con Barbie tradizionali e con bambole ispirate alla protagonista del musical Hairspray, Tracy Turnblad. Il risultato è stato che le bambine che giocavano con le bambole più realistiche sviluppavano una visione molto più positiva del proprio corpo.

Anche se queste ricerche sono recenti, la questione non è nuova. Dopo anni di critiche e pressioni, nel gennaio 2016 la Mattel ha lanciato nuovi modelli estetici per la sua bambola, permettendo che le bambine possano giocare senza alimentare visioni distorte sulla propria natura.

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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