Nella Giornata di Preghiera per la Chiesa in Cina, papa Francesco offre la Messa per il gigante asiatico e la sua popolazione
“Offro questa Messa per tutti i cinesi, per questo grande Paese, perché il Signore benedica la Cina”, ha detto papa Francesco introducendo l’omelia nella Casa Santa Marta del Vaticano martedì 24 maggio.
L’intenzione del pontefice arrivava nella Giornata di Preghiera per la Chiesa in Cina, in coincidenza con la commemorazione di Maria Ausiliatrice, la cui devozione ispira numerosi pellegrini a visitare il Santuario di She Shan, a Shanghai.
I cattolici attualmente residenti in Cina sono tra gli 8 e i 12 milioni, e subiscono controlli, arresti e persecuzioni. Il Paese non riconosce ufficialmente l’autorità del Vaticano.
Negli ultimi anni la Chiesa cinese non ha tuttavia smesso di crescere. I battezzati adulti, secondo statistiche attuali, sono 150.000.
In questo contesto, nonostante le difficoltà è viva la devozione alla Vergine Maria, e il Santuario di She Shan è un simbolo di luce, ricordato in particolare ogni 24 maggio, quando si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per la Chiesa in Cina, istituita nel 2007 da papa Benedetto XVI.