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Il Papa ha ricevuto il cardinale francese Barbarin per 45 minuti

Vatican Insider - pubblicato il 20/05/16

Papa Francesco ha ricevuto stamane il cardinale francese Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione accusato di avere insabbiato le accuse ad alcuni preti pedofili, per un’udienza di 45 minuti. 

Proprio oggi, peraltro, la procura di Lione ha chiesto la non prescrizione degli abusi sessuali che il sacerdote Bernard Preynat avrebbe compiuto su alcuni boyscout tra il 1986 e il 1991, il principale caso che scuote la diocesi da alcuni mesi. La camera di consiglio della corte d’appello deciderà il prossimo 10 giugno. Il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ha precisato che il Porporato «viene anche a parlare con il Papa dei preparativi del pellegrinaggio delle persone di strada per il Giubileo della misericordia», riporta l’agenzia di stampa francese I.Media, «e di un pellegrinaggio di trecento rappresentanti istituzionali della regione Rhone-Alpes». 

In una intervista comparsa a inizio settimana sul settimanale cattolico francese La Croix, il Papa ha detto che Barbarin «ora non deve dimettersi». «È vero – ha detto in generale Francesco – che non è facile giudicare i fatti decenni dopo, in un altro contesto. La realtà non è sempre chiara. Ma per la Chiesa, in questo campo, non può esserci prescrizione. Con questi abusi, un sacerdote che ha la vocazione di condurre un bambino verso Dio lo distrugge. Semina il male, il risentimento, il dolore. Come ha detto Benedetto XVI, la tolleranza deve essere zero. Dagli elementi di cui dispongo – proseguiva il Papa – credo che a Lione il cardinale Barbarin ha preso le misure necessarie, ha preso bene le cose in mano. È un coraggioso, un creativo, un missionario. Dobbiamo ora attendere il seguito del processo davanti la giustizia civile». Quindi non deve dimettersi? «No, sarebbe un controsenso, un’imprudenza. Si vedrà dopo la conclusione del processo. Ma ora, sarebbe ammettere la propria colpevolezza».  

Il giorno dopo, il sindaco di Lione, Gerard Collomb, socialista, ha difeso il Cardinale, vittima a suo parere di un «falso processo». Oggi La parole liberée, associazione di vittime del prete pedofilo lionese, ironizza su Twitter: «Un anno fa, una vittima ha scritto al Papa per implorare il suo aiuto. E oggi il cardinale Barbarin lo incontra…». Domani, annuncia Le Figaro, il quotidiano pubblicherà un’intervista di Barbarin sull’incontro di oggi con il Papa. 

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