Aleteia logoAleteia logoAleteia
sabato 27 Aprile |
Aleteia logo
Stile di vita
separateurCreated with Sketch.

La saggezza nascosta di una ragnatela

spiderweb-laurynas-mitrulevicius-shutterstock_90205609

Shutterstock/Laurynas Mitrulevicius-cc

Elizabeth Scalia - pubblicato il 05/05/16

"Qualsiasi filamento della vostra vita può spezzarsi, ma se siete ancorati a Dio, ogni cosa può essere ricostruita".

Quanto segue è la traduzione di un video, diventato virale su Facebook, in cui un prete cattolico condivide le sue impressioni su un documentario sui ragni. Il suo è un messaggio che vale la pena leggere, ascoltare e condividere.

Sul National Geographic ho visto un documentario sui ragni, è stato molto interessante. Certo, i ragni sono creature orrende, ma ci sono cose che possiamo imparare da loro. Li si vede scendere da un singolo filamento per poi, da lì, tessere altri filamenti seguendo un pattern concentrico. E poi tessono ulteriori filamenti per tenere insieme quanto realizzato fino a quel momento.

Finita l’operazione, il lavoro è compiuto. Ma cosa accade se la pioggia o il vento rompono un filo della tela? Nulla. Il ragno, istintivamente, ricostruisce la rete.

Ma cosa succede invece se a rompersi è il filo da cui il ragno scende? Abbandona, istintivamente, tutta la rete. La scienza non sa spiegare perché questo avviene. Se il filo da cui è sceso si rompe, il ragno dice “Ciao”. La rete ha perso la sua struttura, e lui fugge.

Per questo motivo è possibile vedere delle meravigliose ragnatele senza alcun aracnide ad abitarle; oppure tele strappate e lacerate in cui c’è un ragno.

Quando ho visto questo su National Geographic, mi sono detto: “È esattamente come siamo noi uomini e donne”. Scendiamo da un singolo filo, che è la nostra dipendenza da Dio. Qualsiasi filamento della vostra vita può spezzarsi, ma se siete ancorati a Dio, ogni cosa può essere ricostruita. Ma se non vi appoggiate su Dio, la vostra vita ha perso significato.

Per questa ragione vedo persone che lasciano la droga, persone che recuperano una “seconda verginità”, persone che perdonano al proprio coniuge cose orrende, persone che si rialzano da disastri finanziari, persone che guariscono dall’alcolismo, persone che ricostruiscono ogni cosa, appoggiandosi a Dio.

Vedo anche vite distrutte da piccole cose, perché non erano attaccate a Dio. Da cose così piccole che verrebbe da dire: “Quest’altro tizio ha appena risolto un problema enorme ed è ancora con sua moglie, ma tu hai rovinato il tuo matrimonio per quello stupido errore”. E si nota chi ha Dio chi è senza di Lui. Chi è come un bambino che non riesce a resistere ad una tentazione, perché non ha Dio con sé.

Vi lascio con questa frase: siate ragni, e non lasciate mai andare Dio.

[Traduzione a cura di Valerio Evangelista]

Tags:
relazione con Dio
Top 10
See More