Come ha reagito il popolo ucraino?
La cosa meravigliosa è che gli ucraini hanno dimostrato una dignità tale nel portare questa croce. Hanno accettato due milioni di sfollati interni.
Mettiamo ogni cosa nella giusta prospettiva: considerando la Crimea e il Donbass, l’Ucraina contava 45 milioni di persone. Senza la Crimea e i territori occupati siamo a 40 milioni di persone. Due milioni di persone sono state accolte da 40 milioni di persone. La Germania ha accettato 1,1 milioni di rifugiati, ma in Germania vivono 80 milioni di tedeschi. E comunque il budget nazionale annuo tedesco è 45 volte più grande di quello dell’Ucraina. L’Europa in generale ha accolto 2 milioni di persone, dunque la Germania ne ha accettata la metà. I budget nazionali degli stati membri dell’Unione Europea (che ha accolto lo stesso numero di rifugiati dell’Ucraina stessa), se uniti, valgono 400 volte il budget ucraino. Le risorse dell’Ucraina sono state quindi spremute al massimo.
Per qualche ragione gli ucraini non vengono ascoltati, perché hanno mostrato una grande forza d’animo di fronte a tale disastro. I rischi dell’Ucraina vengono ignorati, ed è questo il motivo per cui il Papa ha lanciato l’appello, che ha un significato culturale e strategico molto grande. Il popolo dell’Ucraina si sta immolando per i valori tradizionali dell’Europa. Quindi, la lotta per la dignità umana – dono di Dio – in Ucraina ha una grande importanza per l’Europa.
Qual è la posizione russa?
La strategia della Russia consiste nel fatto di essere un impero. Senza l’Ucraina, non lo è più. L’Ucraina ha una delle terre più fertili al mondo. Penso che abbia una quarto della terra nera di tutto il pianeta. Ha il terreno migliore di tutta la Terra. Ha tantissima acqua. E un popolo molto istruito.
L’Ucraina è un paese che sta venendo distrutto, e che il Papa vuole salvare. Non si tratta soltanto di uno sforzo umanitario per aiutare chi sta soffrendo. È anche uno sforzo per aumentare la consapevolezza morale dell’Europa, perché se non ci dovesse essere una reazione morale, Putin non si sentirebbe costretto a interrompere l’intervento militare. È quindi anche un’azione di pace.
Le persone non si rendono conto che l’Ucraina è Europa. Il centro dell’Ucraina, tra Oriente ed Occidente, è nell’Ucraina occidentale. E la Russia sta provando a fare qualsiasi cosa, tra cui guerra e annessione territoriale, per impedire all’Ucraina di essere ulteriormente integrata nella comunità europea. Ecco di cosa si tratta. Perché la libertà di stampa, i principi democratici, il giusto processo di fronte alla legge sono valori mortali per ogni forma di autoritarismo. Gli ucraini, tramite la Rivoluzione della dignità, si sono mossi in questa direzione. La loro punizione è stata duplice: guerra e annessione territoriale.
[Traduzione dall’inglese a cura di Valerio Evangelista]