Nelle grandi crisi esistenziali c'è solo un'ancora per non affogare nel mare della depressione... la terapia spirituale!
Camminare verso la depressione porta sempre alla distruzione.
C’è un momento nella vita in cui, forse per fortuna, ogni persona si trova davanti a dei problemi che non riuscirà a risolvere né con il denaro né con amicizie influenti o brillanti qualità personali, e di fronte a quei problemi tremendi c’è solo un’ancora di salvezza per non affogare nel mare della depressione e della disperazione: la terapia spirituale, che cura tutto ciò a cui la natura non riesce a rimediare. In casi gravi, gli altri rimedi risultano tutti inefficaci.
Un universitario esclamava: “Io non ho più bisogno né di Dio né della religione”.
Questo tipo di idee comporta una conseguenza penosa: il fatto che la maggior parte della gente abbia ora ben poche riserve spirituali di cui poter disporre in un momento di difficoltà mentale, emotiva o fisica.
E quel gigantesco vuoto di Dio che c’è oggi nella gente complica seriamente i suoi problemi e costituisce un grande ostacolo alla guarigione.
Il papà di questo ragazzo, un professionista molto equilibrato e con una grande esperienza delle lotte della vita, gli ha risposto: “Non dire: ‘Non ho PIÙ bisogno né di Dio né della religione’. Perché non dici invece: ‘Mi sembra che ANCORA non scopro di averne bisogno?’”
“Perché nella vita arriveranno problemi tali che sembreranno schiacciarti se Dio non ti dà una mano, e nessun essere umano, né la stabilità economica e neanche la tua miseria saranno capaci di liberarti da quel peso soffocante”.
Ecco 3 raccomandazioni per lottare con la depressione con un approccio spirituale:
1. Segui la via soprannaturale
La dimensione naturale è seguire il cammino indicato dalla natura, ma esistono altre due vie: la dimensione preternaturale, che è la via che porta alla distruzione, e la dimensione soprannaturale, che è la via che porta al Creatore.
Se una persona mi ferisce, la via naturale è perdere la fiducia e fare attenzione a nuove aggressioni, la via preternaturale è odiare e vendicarsi, ma la via soprannaturale è, oltre che perdonare, offrire il perdono e fare preghiere e digiuni per la persona che ci ha feriti, perché cresca.