Aspetta un attimo! Pensavo che i cattolici credessero che Maria fosse una specie di dea! È solo un’avvocata… un’avvocata presso chi? O dovrei dire presso Chi? Perché non ti riferisci a questa riga della preghiera per descrivere ciò che i cattolici credono realmente sul rapporto tra Gesù e Maria e noi? Non si adatta a ciò che vuoi che la gente creda di noi, giusto?
10. Volgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi: Maria, come membro del Corpo di Cristo, perfettamente unita a Cristo in Cielo, è misericordiosa e ha pietà di noi.
11. E mostraci, dopo questo esilio: Siamo davvero in esilio qui sulla Terra.
12. Gesù, il frutto benedetto del tuo seno: Se i cattolici mettono Maria al di sopra di Gesù, perché dovrebbero chiederle di aiutarli a raggiungere Gesù?
13. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria: È davvero tutte queste cose.
È questa la preghiera che recitano molti cattolici. Non c’è niente di sbagliato a livello teologico. Non c’è niente di non cristiano. Non c’è niente in questa preghiera che elevi Maria al di sopra di Gesù. A meno che, ovviamente, non si ignori la totalità, o molte parti, dell’insegnamento cattolico e non si vogliano estrapolare una riga o due di questa preghiera per usarle fuori dal contesto.
È giusto che i non cattolici decidano per noi cattolici ciò che intendiamo quando diciamo qualcosa? Se ti dico che credo che stiano piovendo gatti e cani, sei giustificato a dire alle persone che i cattolici credono che cani e gatti cadano dal cielo come pioggia? Se non conosci i nostri insegnamenti, se non conosci la nostra fede, se non conosci il nostro linguaggio, allora non ci conosci. Per favore, non permetterti di dire a un cattolico cosa crede “davvero” quando sei così poco informato sui nostri insegnamenti.
John Martignoni è un apologeta cattolico e studioso della Bibbia. È fondatore e presidente della Bible Christian Society, dove si può trovare una gran quantità di materiale apologetico – CD, mp3 da scaricare, e-newsletter e altro – e ospite del programma di EWTN “Open Line”.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]