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Un bambino sopporta due anni di derisioni per poter donare i suoi capelli ai malati di tumore

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Aleteia - pubblicato il 10/06/15

Voleva offrire una parrucca naturale per aiutare altri bambini, e non vuole riconoscenza

Poco gli sono importati le derisioni e i commenti dei suoi compagni di classe, e men che meno che gli dicessero che sembrava una bambina con la sua lunga capigliatura. Christian McPilamy, un bambino di 9 anni di Melbourne (Florida, Stati Uniti), aveva le idee chiare: voleva donare i suoi capelli ai bambini che hanno perso i propri a causa delle terapie per combattere il cancro.

Due anni dopo, Christian ha raggiunto il suo obiettivo di donare 24 centimetri di capelli in 5 ciuffi, e sua madre ha diffuso l'iniziativa sul suo account di Facebook.

Tutte le critiche sono diventate lodi, e la storia di Christian si è trasformata in un fenomeno virale. La madre ha scritto che si è sempre preso del tempo per spiegare agli altri perché aveva deciso di lasciarsi crescere i capelli e che finalmente la gente ha capito la sua decisione.

Una storia innocente che ha avuto una grande risposta sociale e mediatica. Il bambino non voleva né insulti né derisioni, né vuole ora riconoscenza. Voleva solo donare una parrucca naturale per aiutare un altro bambino.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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