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Papa Francesco a S. Giuseppe all’Aurelio

Parrocchia S. Giuseppe all’Aurelio

Parrocchia S. Giuseppe all'Aurelio

Chiara Santomiero - Aleteia - pubblicato il 13/12/14

Domenica 14 dicembre il vescovo di Roma visiterà un’altra parrocchia della capitale

Padre Giuseppe si era avviato per tempo: appena un mese dopo l’elezione di papa Francesco, gli aveva scritto una lettera per invitarlo in parrocchia, S. Giuseppe all’Aurelio.

La grande chiesa su via Boccea, nel quartiere Primavalle, settore Ovest di Roma, ha da poco festeggiato i cinquant’anni di vita e non ha mai ricevuto la visita di un pontefice, perchè quando arrivò qui nel 1979 Giovanni Paolo II la visita era diretta alla casa generalizia degli Oblati di s. Giuseppe, la congregazione cui fa riferimento la parrocchia, fondata nel 1878 ad Asti da san Giuseppe Marello: praticamente un conterraneo di Francesco.

A gennaio scorso padre Giuseppe Lai, insieme a un gruppo di parrocchiani, era di “turno” per la Messa mattutina a S. Marta con il pontefice e non si è lasciato scappare l’occasione di rinnovare l’invito. Stavolta Papa Francesco ha detto “sì” ed è stata fissata la data del 14 dicembre, terza domenica d’Avvento, la domenica Gaudete, una coincidenza, questa con il tempo forte di Avvento, che dà, secondo il parroco “valore doppio” alla visita.

Al suo arrivo, alle ore 16, il pontefice sarà accolto nel cortile della chiesa dai ragazzi del catechismo insieme ai loro genitori e ai catechisti e due bambini avranno la possibilità di rivolgergli delle domande.

In una sala della struttura parrocchiale papa Francesco incontrerà, successivamente, una decina di rom che vivono in via Tenuta Piccirilli e vengono qui tutte le domeniche e per le feste comandate: abbiamo battezzato i loro bambini, non hanno nessuno a cui rivolgersi e noi li seguiamo volentieri". Insieme a loro il papa incontrera' anche 25 rappresentanti delle circa 600 famiglie fragili che vivono nel 'residence' di via di Val Cannuta, non lontano dalla chiesa, e che sono seguite dai giovani del progetto 'Dammi una mano' in collaborazione con la Comunita' di Sant'Egidio. "Il progetto di prossimita' a questi nuclei familiari e' iniziato quasi dieci anni fa: all'inizio gli abitanti del residence non volevano avere rapporti con nessuno e non mandavano nemmeno i propri bambini a scuola- spiega il parroco- ma poi pian piano il programma d'integrazione ha cominciato a dare i suoi frutti: oggi sono parte integrante della nostra comunita' e frequentano la Scuola della Pace di Sant'Egidio

Nella Cappella dell'Istituto Padri Oblati di S. Giuseppe Marello un gruppo di 60 malati, insieme agli accompagnatori e ai ministri straordinari dell'Eucarestia, attenderà il papa per il successivo momento di incontro. Il pontefice si sposterà, quindi, nel salone della Curia generalizia per salutare e benedire i 65 bambini che hanno ricevuto il battesimo nel corso dell'ultimo anno liturgico con i loro genitori.

La celebrazione eucaristica avrà luogo alle ore 18.30. Prima della celebrazione, papa Francesco confesserà 5 persone, tre donne e due uomini assidui nella vita della comunità parrocchiale. Dopo la liturgia, il pontefice avrà ancora un momento di incontro nella chiesa con circa 400 giovani ed operatori pastorali di S. Giuseppe all'Aurelio. 

Con il pontefice concelebreranno il cardinale vicario Agostino Vallini, il cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato del Vaticano, il vescovo ausiliare per il settore Ovest, monsignor Paolo Selvadagi, il parroco e i tre viceparroci, insieme al superiore generale degli Oblati, padre Michele Piscopo, al superiore provinciale padre Luigi Testa, e al francescano padre Paolo Maiello, parroco di San Gregorio VII e prefetto della XXXIII Prefettura di cui fa parte la parrocchia di San Giuseppe all'Aurelio.

"Abbiamo riflettuto a lungo su quale omaggio potesse fare felice il papa – sottolinea padre Giuseppe- poi ci siamo detti che nulla sarebbe stato più opportuno di un aiuto concreto a coloro che lui ama di più: i poveri. Quindi, solidali con il suo sentire nell'aiuto alle persone più disagiate, abbiamo deciso di consegnargli le offerte raccolte nella nostra comunità a questo scopo”.

Papa Francesco arriverà a S. Giuseppe all’Aurelio dopo aver Benedetto, alla mattina di domenica, come avviene ogni anno la terza domenica di Avvento, durante l'Angelus i bambinelli dei presepi. L'evento, organizzato come ogni anno dal Centro oratori romani (Cor) per i bambini e le loro famiglie, si aprirà alle 10 con la Messa presieduta presso l'Altare della Confessione della basilica vaticana dal cardinale Angelo Comastri, presidente della Fabbrica di San Pietro.

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