Aleteia logoAleteia logoAleteia
venerdì 26 Aprile |
Aleteia logo
Approfondimenti
separateurCreated with Sketch.

Renzi, l’innovatore della politica che mancava all’Italia

Matteo Renzi – it

AP/Andrew Medichini

<span>El primer ministro italiano Matteo Renzi habla antes de una votaci&oacute;n de confianza en el senado de Roma el lunes 24 de febrero del 2014. (Foto AP/Andrew Medichini)</span>

Gelsomino Del Guercio - Aleteia - pubblicato il 12/12/14

La Civiltà Cattolica promuove il premier e il Governo. «Ingloba tutti i leader che lo hanno preceduto»

Se per Matteo Renzi non si tratta di una "promozione" ci manca poco. Nell'ultimo numero de La Civiltà Cattolica (6 dicembre), la rivista dei gesuiti le cui bozze vengono approvate dalla Segreteria di Stato vaticana prima di andare in stampa, dedica un ampio articolo al premier che viene definito un traghettatore dell'Italia in un momento di mare agitato e un «innovatore del quadro politico». 

UN PRISMA DELLA POLITICA
Francesco Occhetta, notista politico del quindicinale dei gesuiti, sottolinea che «se è vero che la politica italiana genera un leader diverso ad ogni crisi del sistema, Renzi si pone ‘oltre’ i leader che lo hanno preceduto: va oltre il grillismo, il leghismo e il berlusconismo, perché li ingloba, e sui loro insuccessi ricostruisce la sua proposta. Egli è come un prisma della politica che tiene insieme gli opposti: è flessibile e liberista, ma anche solidale e socialista». 

LA "SCUOLA" DELLA LEOPOLDA
Tutto passa dall’esperienza della Leopolda, la tre giorni di formazione politica per tutti i cittadini italiani, convocata direttamente da Renzi negli spazi culturali della ristrutturata stazione Leopolda a Firenze. Come evidenziato da Europa quotidiano (4 dicembre), qui Renzi ha annunciato la nascita del "partito della nazione", un’idea che per Civiltà Cattolica «esprime un partito che è di sinistra, ma che governa con politiche di centro, per conquistarsi (anche) voti della destra. È l’utopia renziana di voler rispondere agli interessi dell’intera società, rischiando però di non rappresentare nessuno, quando i conflitti si acuiranno». Renzi, osserva padre Occhetta, «gestisce il governo come se fosse il suo vero partito e sembra ignorare l’eredità storica che il Pd rappresenta e soprattutto le voci della sua minoranza interna».

ìSIMPATICO E TRASPARENTE
Secondo il gesuita il premier «è capace e intuitivo, empatico e veloce, simpatico e informale, ma soprattutto è deciso». «La stampa internazionale gli ha riconosciuto il coraggio della trasparenza per aver pubblicato la lettera inviata all’Italia dalla Commissione europea», annota Occhetta, per il quale «le attese per la presidenza italiana del semestre europeo erano certamente maggiori dei risultati che si stanno ottenendo. Anche gli avversari politici gli riconoscono la volontà di cambiare, la capacità di decidere e la libertà davanti ai poteri forti». Sull’operato del Governo Renzi, l’articolo parla di «rotta chiara: la sua priorità è l’occupazione. I suoi primi importanti provvedimenti risalgono a marzo e a maggio 2014, seguito poi dalle proposte di riforma del terzo settore e dal Jobs act. Il Governo si è anche distinto per un disegno di legge sulla revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di anticorruzione, pubblicità e trasparenza, il riassetto delle Province e per la sua attenzione all'ambiente, come, ad esempio, l'introduzione di uno speciale reato per quanti causano incendi nella terra dei fuochi".

CATTOLICO FUORI DAGLI SCHEMI
Civiltà Cattolica parla anche dell’ispirazione cattolica di Renzi, riportando le parole del premier: «La mia fede arricchisce tutto quello che faccio, perché credo nella risurrezione. Da cattolico impegnato in politica non mi vergogno della mia appartenenza religiosa. Non rispondo al mio vescovo o alla gerarchia, ma ai cittadini che mi hanno eletto. Per me questa è la laicità. Sui temi etici e morali sono per un confronto, purché si abbia l’onestà intellettuale di non scivolare in un moralismo senza morale».

Tags:
governo renzimatteo renzi
Top 10
See More