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Perché le preghiere, a volte, non vengono esaudite?

Man Praying

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padre Angelo Bellon, o.p. - Amici Domenicani - pubblicato il 06/05/14

S. Basilio: "Per questo spesso domandi e non ottieni, perché domandi malamente, e con poca fede, o con leggerezza, oppure chiedendo cose che non ti giovano, o senza insistere"

Quesito

Buongiorno!
Dio la benedica per il suo servizio padre…
Volevo chiederle perché le preghiere, a volte, non vengono esaudite.
grazie della sua futura risposta


Risposta del sacerdote

Carissima,
ti riporto in maniera scheletrica il pensiero di san Tommaso che puoi trovare nella Somma teologica II-II, 83,15, ad 2.

1. Le preghiere non vengono esaudite quando non chiediamo cose utili per la nostra salvezza eterna.
Peggio ancora se chiediamo di poter compiere un peccato. “Se le cose che uno domanda per sé non gli sono utili per la beatitudine (cioè, la salvezza eterna), non le merita: anzi talora compromette il suo merito, desiderando e chiedendo queste cose: per esempio, se uno chiede a Dio di poter compiere un peccato; il che equivale a pregare in modo non pio”.

2. Possono non essere esaudite quando domandiamo cose che non sono necessarie alla salvezza eterna, ma neppure le sono chiaramente contrarie. A questo proposito S. Agostino dice: "Chi con fede prega per le necessità della vita presente, con uguale misericordia può essere esaudito e non esaudito. Poiché il medico sa meglio del malato quello che fa bene all’infermo". Per questo S. Paolo non fu esaudito quando chiese di essere liberato dallo stimolo della carne, perché appunto non era conveniente” (Sent. Prosp. 213).

3. Se invece si domanda ciò che è utile alla salvezza eterna di chi prega, e ciò che chiede è un bene indispensabile per la sua salvezza, allora “riceve infallibilmente quanto chiede”, sebbene il tempo dell’esaudimento possa essere differito perché Dio ci dà quelle grazie “al tempo debito”. Per questo infallibilmente si ottiene quando si domandano le virtù che sono necessarie per la salvezza: fede, speranza carità, castità, giustizia

4. Tuttavia questo esaudimento “può essere impedito se uno non insiste a pregare. Ecco perché S. Basilio scriveva: "Per questo spesso domandi e non ottieni, perché domandi malamente, e con poca fede, o con leggerezza, oppure chiedendo cose che non ti giovano, o senza insistere".

5. Ugualmente non si viene esauditi quando preghiamo per persone che non si dispongono – cambiando vita – a ricevere le grazie domandate. Grazie che invece vengono date se uno – cambiando vita – si dispone a riceverle.

6. Perciò, conclude San Tommaso, “perché uno ottenga sempre ciò che domanda, si richiede il concorso di queste quattro condizioni:
che preghi per se stesso,
che chieda cose necessarie per salvarsi,
e lo faccia con pietà
e perseveranza”.

Con l’augurio che tu possa sempre mettere insieme queste quattro condizioni e ricevere tutto dal Signore, ti assicuro la mia preghiera e la mia benedizione.
Padre Angelo

qui l’articolo originale

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