I miracoli sono segni della potenza di Dio per la salvezza dell'uomo, sono quindi finalizzati alla nostra conversione e alla crescita nella fede
Sono molto scettico sui miracoli, le apparizioni mariane, ecc. Non riesco proprio a crederci però credo in Gesù. Pensa che commetta peccato? Grazie.
Filippo
La Chiesa è stata ed è molto prudente nel riconoscere sia i miracoli sia le varie apparizioni. Questa prudenza non è, tuttavia, rifiuto del miracolo o incredulità nelle possibili e reali apparizioni, soprattutto mariane. Esistono i miracoli, ci sono state certamente reali apparizioni. Forse è bene avere idee più chiare sul significato di miracolo. Utilizzando i dati sia della Scrittura sia della tradizione, il miracolo viene definito “un prodigio religioso che esprime nell’ordine cosmico un intervento speciale e gratuito del Dio di potenza e di amore, il quale indirizza agli uomini un segno della venuta nel mondo della sua Parola di salvezza”.
E’ un prodigio, cioè è un fenomeno che sconvolge quello che è il corso normale delle cose così come sono state viste e si vedono nel trascorrere dei tempi. E’ un prodigio, cioè è un fenomeno che sconvolge quello che è il corso normale delle cose così come sono state viste e si vedono nel trascorrere dei tempi. E’ un prodigio religioso, ossia un segno della potenza di Dio per la salvezza dell’uomo. Perciò i miracoli sono finalizzati, hanno una funzione rivelatrice e una funzione di testimonianza. Come si deduce anche dall’insegnamento del Concilio Vaticano II, nella Dei Verbum, da una parte sono veicoli della rivelazione e dall’altra attestano la verità della testimonianza di Cristo. Per cui sono segni della potenza di Dio, sono manifestazioni della carità compassionevole di Cristo.
Tenendo presente questi principi fondamentali e riallacciandoci ai cari miracoli riportati nel Vangelo, è necessario ricordare che sono sempre finalizzati alla nostra conversione e alla crescita nella fede, che è soprattutto capacità di accoglienza di Cristo nella nostra vita. Accogliere Cristo e credere in Lui vuol dire, soprattutto, avere una forte disponibilità a saper essere attenti a tutte quelle sollecitazioni della grazia che ci aiutano a sperimentare concretamente il grande miracolo della presenza di Dio in noi e dell’amore infinito del Signore per ciascuno di noi
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