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Le preghiere di liberazione collettive funzionano davvero contro il male ?

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 22/03/21
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Il caso degli omicidi di Houston, riportato da un padre gesuita, sembra dimostrare la loro incredibile efficacia contro le azioni mosse dal demonio

Sarà una casualità o c’è un nesso (che sfugge alla razionalità) tre le preghiere di liberazione collettive e la fine di un male che avvolge una comunità? Don Marcello Stanzione in “Come liberarsi dagli spiriti maligni” (edizioni Segno) tratta questo tema. 

Nel libro, Don Marcello spiega il funzionamento di una preghiera di liberazione anche per persone non presenti.  «Possiamo anche recitare la preghiera di liberazione per persone che non sono presenti perché diventa una intercessione. Non è una cosa drammatica da temere o da esaltarsi come se si stesse facendo una grande liberazione. Deve essere come l’ha messa Gesù: “Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, non ci indurre nella tentazione ma liberaci dal maligno"».

Family Rosary

Un modo di fare questa preghiera di intercessione, prosegue Stanzione, è quella di immaginare che la Luce di Gesù riempia quella persona, mentre noi Lo preghiamo di ordinare al maligno di andarsene e lasciare in pace quella persona. Noi diciamo a Gesù: “Tu ordina al maligno di allontanarsi da lui e Tu riempilo della tua Luce”. Questa preghiera si può fare non solo per singoli individui ma per intere città.

C’è un caso negli Stati Uniti che dimostra l’efficacia di queste preghiere e viene esaminato nel libro.  Racconta il gesuita padre Dennis Linn: “Nel 1980 Houston (Texas) aveva uno dei più alti livelli di omicidi di tutti gli stati Uniti, di circa mille omicidi l’anno. La maggior parte avveniva il venerdì notte. Un nostro amico anglicano che lavorava in una Parrocchia di quella città, radunò un venerdì notte i membri della sua Parrocchia. E li condusse in processione in tutto il quartiere. pregando per tutta la città. Lui li guidava in molte preghiere fra cui una di liberazione che diceva così: “Spirito di omicidio, nel nome di Gesù ti incateno e ti ordino di andartene”.

Per le successive 24 ore, scrive Stanzione, non ci fu alcun omicidio in tutta Houston. Allora i parrocchiani provarono a ripetere la processione per una seconda volta. Altro venerdì notte, stesso risultato: nessun omicidio. Da allora, ogni venerdì notte, c’è stata la preghiera di liberazione della città di Houston. 

L’azione delle forze dell’ordine per arginare gli omicidi è stata fondamentale, ma l’altra forza, cioè quella della preghiera a volte riesce a fare miracoli che neppure osiamo immaginare. 

“Noi quindi abbiano la capacità di liberare noi stessi, gli altri e perfino intere città dal potere del maligno, pregando il Padre, nel nome di Gesù, di allontanare Satana dalla nostra vita “Signore, anche i demoni si sottomettono a noi nel Tuo Nome”.