separateurCreated with Sketch.

Strage di cristiani perseguitati in due città della Siria e della Nigeria

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 11/12/20
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Se ne parla poco. Eppure ad Aleppo, in Siria, e a Maiduguri in Nigeria, la situazione è drammatica. Ecco cosa sta succedendo ai cristiani

Cristiani perseguitati nel silenzio in Siria e in Nigeria. Sulle loro storie solleva l’attenzione in una intervista a Interris.it (10 dicembre), Alessandro Monteduro, direttore della fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs).

Il dramma di Aleppo e dei cristiani in Siria

Il primo riguarda Aleppo, seconda città più importante della Siria, dilaniata dalla guerra civile. «In Siria – afferma il direttore di Acs – attualmente la comunità cristiana soffre soprattutto per le dure conseguenze del conflitto pluriennale che ha insanguinato questa terra di antica cristianità. Durante la guerra gli estremisti islamici hanno considerato quest’area un obiettivo naturale per l’instaurazione di un sedicente Stato Islamico».

La piccola comunità di cristiani perseguitati «ha pagato il prezzo più alto di questa strategia di attacco nel cuore del Medio Oriente. Quella che un tempo era tra le più fiorenti comunità cristiane mediorientali, si è di conseguenza ridotta a meno di un terzo».

SYRIA; FRANCISCAN;FATHER LUFTI

© Custody of the Holy Land / ACN
La difficile missione di evangelizzazione dei francescani ad Aleppo.

Aiuti per 6mila famiglie

Ad Aleppo, in particolare, i cristiani si sono ridotti di oltre il 75%. «Migliaia di famiglie sono allo stremo e la Chiesa locale ha deciso di lanciare il proprio grido di aiuto. Grido che ‘Aiuto alla Chiesa che Soffre’ ha ascoltato con grande solidarietà nei confronti di questa piccola ma veneranda cristianità mediorientale».

«Abbiamo varato una raccolta fondi per finanziare un progetto attraverso il quale 6.190 famiglie cristiane aleppine riceveranno aiuti di emergenza, anzitutto cibo e farmaci. Noi forniamo loro beni materiali, loro ci edificano con luminosi esempi di fede vissuta nella prova più dura».



Leggi anche:
Siria, l’eroismo dei cristiani di Aleppo merita di essere sostenuto

L’assedio dei terroristi islamici a Maiduguri

Altro fronte caldo e silenzioso per i cristiani perseguitati, è la città di  Maiduguri, in Nigeria. Si tratta dell’epicentro nigeriano della cieca violenza di Boko Haram. «Si registra – afferma Monteduro – un aumento degli attacchi provenienti sia dalla stessa formazione armata sia dagli estremisti di etnia fulani. Gli attacchi anticristiani crescono in ferocia e frequenza».

Nigeria violencia – fr

© PIUS UTOMI EKPEI / AFP
Militares patrullando en Maiduguri 

La diocesi più estesa della Nigeria con 17mila orfani

Il vescovo di Maiduguri, la diocesi più estesa della Nigeria, «consapevole del dolore individuale e sociale causato dalla diffusa violenza – prosegue il direttore di Acs – ha disposto una adeguata formazione dei sacerdoti per il sostegno dei fedeli traumatizzati, soprattutto delle circa 8.000 vedove e degli oltre 17.000 orfani».

Aiuto alla Chiesa che Soffre con la raccolta fondi natalizia «intende finanziare la costruzione di un centro che consenta alle tante donne vittime di ignobili soprusi e violenze, e alle innumerevoli vedove, di essere adeguatamente assistite da un team di esperti».



Leggi anche:
Vescovo di Maidiguri: “Fiducia in Buhari, ma Boko Haram vuole creare un califfato”

“Libera i tuoi prigionieri”: report sui cristiani perseguitati

Qualche settimana fa, Aiuto alla Chiesa che Soffre aveva lanciato un allarmante report sui cristiani perseguitati. Non solo i casi di Siria e Nigeria. Ogni mese, nei 50 Paesi più a rischio, si stima venga imprigionata ingiustamente una media di oltre 300 cristiani.

Il rapporto “Libera i tuoi prigionieri” spiega che alcuni casi sono da anni in primo piano sulla stampa internazionale, come il rapimento di padre Paolo Dall’Oglio, nel 2013, o la detenzione per dieci anni della cristiana pakistana Asia Bibi, che firma la prefazione al rapporto di Acs.

Ma ci sono ogni giorno storie meno note di cristiani perseguitati, da quelle delle spose-bambine in Pakistan, rapite e convertite forzosamente ai ripetuti rapimenti dei sacerdoti in alcune zone dell’Africa.


lamborghini, car, pope francis,
Leggi anche:
Aiuto alla Chiesa che soffre “trasformerà” la Lamborghini donata da Papa Francesco in un asilo nella Piana di Ninive