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Il pozzo “miracoloso”: così l’angelo ha aiutato la beata Maria de Mattias

SAINT MARIA DE MATTIAS
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don Marcello Stanzione - pubblicato il 09/10/20
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Un fatto testimoniato anche dalle consorelle della Congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di CristoMaria de Mattias nacque il 4 febbraio 1805 a Vallecorsa, in provincia di Frosinone. Figlia di una famiglia benestante trascorse fino all’età di 17 anni un’esistenza tranquilla, senza particolari tribolazioni. Ma nel 1822, all’età di 17 anni, attraverso l’incontro con San Gaspare del Bufalo, mentre predicava a Vallecorsa, avvenne la vera conversione di vita di Maria de Mattias.

Il 4 marzo 1834, sotto la guida di un compagno di San Gaspare, il venerabile don Giovanni Merlini, fondò la Congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo. Il suo impegno si spese a favore dell’istruzione e delle catechesi dei giovani e delle mamme. Morì in concetto di santità a Roma il 20 agosto 1866.

GASPARE BUFALO

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GASPARE BUFALO

Il secchio pieno d’acqua

Per la beata De Mattias, l’angelo custode – che le è stata accanto in tante difficoltà – una volta rifornì la sua giovane comunità di acqua potabile.  Un giorno che il pozzo era secco e che le suore non ne estraevano che un po’ di fango sul bordo del secchio, esse ne resero conto alla Madre che, con un gesto della mano, le allontanò dicendo loro, mezza arrabbiata, mezza seria: “Voi non siete buone a nulla!”. Poi fece discendere il secchio.

Una suora della congregazione testimonia: «Senza fare sforzi, ella lo risalì pieno a raso bordo d’una acqua pura, limpida, chiara come un cristallo. Vedendo questo, io le dissi: “Madre superiora, che ha rimesso l’acqua nel pozzo, vostro fratello l’Angelo”. Ella sorrise e si allontanò senza dir nulla. In seguito, noi tirammo l’acqua da quello stesso pozzo, e sempre ne trovammo in quantità sufficiente per la comunità».

Suor Maria non si meravigliava affatto di simili prodigi. Ella chiedeva alle sue figlie di non commentarli e di render grazie a Dio.



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