Video su You Tube e sulle tv nazionali per pubblicizzare le attività della “Associazione olandese per la libera eutanasia”
L’Associazione olandese per la libera eutanasia – Nvve, che conta 172mila iscritti – ha iniziato una campagna pubblicitaria sui canali nazionali, con alcuni spot in onda nella fascia serale più seguita.
Lo slogan agghiacciante
Lo slogan, denuncia Avvenire (6 agosto), è: «La nuova normalità è poter comunemente riprendere a parlare della fine». Come nuova normalità si intende il termine del lockdown, che per loro ha significato la sospensione dell’accoglimento delle richieste di eutanasia.
Sempre a causa dell’epidemia e quindi dell’impossibilità di fare riunioni con i loro soci, l’Nvve ha pure iniziato delle lezioni online, per continuare la sua triste attività “assistenziale” proponendo uno sconto per chi vuole iscriversi.
I tre consulenti
Dal 20 luglio e per due settimane gli olandesi – che nel frattempo stanno assistendo a una nuova impennata dei casi di contagio tra i 20 e i 40 anni – stanno incrociando i primi tre volti dei consulenti Nnve Ingrid, Micaela e Luc, in attesa che parta a settembre una nuova campagna digitale fatta di nuovi volti e nuovi slogan.
Lo spot
Nel primo spot appare Ingrid, una signora con i capelli grigi, molto curata, elegante, ripresa mentre si sottopone ad una seduta fotografica, terminata la quale «ti invita» a rivolgerti a loro se cerchi qualcuno che «possa assecondare e regolare il tuo desiderio di morire».
Poi c’è Micaela, vicino alla sedia del regista che ti invita a «chiedere sempre», per far intendere che «devi avere in mano la regia della tua vita». Poi Luc, che ricorda che una risposta standard non esiste, «contattaci» (Tempi, 6 agosto). E così via. Come se decidere di morire può essere concordato con una tranquilla chiacchierata tra sconosciuti.
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