“Maria è stata una donna normale”, secondo Bergoglio, che verso di lei nutre una devozione speciale
Papa Francesco immagina e descrive la Madonna. Lo fa nel libro “Ave Maria” (Rizzoli) che riprende la serie di interviste sulla preghiera mariana più conosciuta, rilasciate su Tv2000 a Don Marco Pozza. Lo stesso Pozza ha curato la pubblicazione per Rizzoli.
Educata e amante delle Scritture
«Da quando è nata fino all’Annunciazione – spiega Francesco – al momento dell’incontro con l’angelo di Dio, me l’immagino come una ragazza normale, una ragazza di oggi, una ragazza non posso dire di città, perché Lei è di un paesino, ma normale, educata normalmente, aperta a sposarsi, a fare una famiglia. Una cosa che immagino è che amasse le Scritture: conosceva le Scritture, aveva fatto la catechesi ma familiare, dal cuore».
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“Faceva la spesa, aiutava il marito”
Poi, prosegue il Papa, «dopo il concepimento di Gesù» è rimasta «ancora una donna normale: Maria è la normalità, è una donna che qualsiasi donna di questo mondo può dire di poter imitare. Niente cose strane nella vita, una madre normale: anche nel suo matrimonio verginale, casto in quella cornice della verginità, Maria è stata normale. Lavorava, faceva la spesa, aiutava il Figlio, aiutava il marito: normale».
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“Non è stata vittima dell’inganno”
Maria è nata senza peccato originale, «vuol dire che è nata, come mi piace dire, anche prima di Eva. Non è vero dal punto di vista cronologico, ma mi piace pensare che sia nata prima del momento nel quale Eva è stata ingannata, sedotta, perché Lei non è stata vittima dell’inganno, non ne ha subito le conseguenze. Però è anche nata dopo perché, nella visione della Chiesa, che non sbaglia, la ri-creazione è più importante della creazione».
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Una donna “sola”
La creazione, evidenzia Bergoglio, «comincia con Adamo e poi Eva, e tutti e due insieme sono stati creati a immagine e somiglianza di Dio. La ri-creazione comincia da Maria, da una donna sola. Possiamo pensare alle donne sole che portano avanti la casa, da sole educano i figli. Ecco, Maria è ancora più sola. Sola comincia questa storia, che prosegue con Giuseppe e la famiglia; ma all’inizio la ri-creazione è il dialogo tra Dio e una donna sola».
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