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“Sì, è lei!” Come un uomo può capire qual è la donna della sua vita

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5pani e 2pesci - pubblicato il 11/05/18
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Se non stiamo trovando la donna (o l’uomo) per noi, forse stiamo cercando male: come ci immaginiamo il nostro futuro consorte? Che cosa cerchiamo in una relazione?di Ruvido

Un’idea sbagliata di matrimonio

Ben convinto di trovare la mia strada nella vita, stavo intraprendendo un cammino di fede sotto la guida di un frate che avevo recentemente conosciuto ad Assisi. A quel tempo avevo avuto già delle storie importanti. Ma mentre ero ben contento di uscire con queste ragazze, con nessuna di loro avevo considerato seriamente di costruire una famiglia o di sposarmi … non provavo alcuna attrazione per questa prospettiva, anzi … parliamoci chiaro, la vita della famiglia tipo è una galera! Una vita pesante dove tutto gira intorno al trittico – lavoro, figli, casa – decorato da macchina, vacanze, moglie rompiscatole. Senza un’avventura, una sfida, l’aprirsi agli altri. Non proprio una prospettiva allettante direi!

Il confronto con una vera famiglia cristiana

Resosi conto dell’andazzo, fra Max mi invito’ ad andare a conoscere una cosiddetta famiglia cristiana. Dopo la gentilezza iniziale del frate, ci volle un bel calcio nel sedere per convincermi veramente a partire! In fondo chi è sta gente, chi li conosce? Ma soprattutto cosa ne sapranno di me e della mia storia … alla fine non avendo nulla da perdere, partii con un po’ di riluttanza.



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Le domande giuste

Atterrato a Fiumicino, mi feci quelle belle 4 orette abbondanti di macchina per arrivare in quel di Manfredonia, Gargano, Puglia. Destinazione Mimmo & Cinzia Armiento. Era agosto e una mattina andammo al mare, una sera prendemmo delle pizze e il 2 agosto – giorno del perdono – cantammo le lodi. Ciò che pero’ è rimasto indelebile e cruciale fu una breve chiacchierata con Mimmo. Al riparo dal caldo di agosto sotto l’ombra di un albero, per la prima volta incominciai ad immaginare mia moglie. Mimmo centro’ il punto della questione facendomi alcune domande, in particolare mi chiese quali fossero le relazioni che più contavano nella mia vita. Non ebbi dubbi. Il gruppo di amici di Roma con cui andavo in montagna: Piero, Claudio … il motivo? Gli spiegai: « … quando si arrampica in montagna, la tua vita l’affidi al compagno di cordata, è lui che tiene la corda, è lui che ti tiene in caso di caduta. La mia e la sua vita si tengono insieme in una reciproca fiducia, cieca e pronta a tutto.». Dietro a queste relazioni c’era l’avventura, lo spendersi e l’esserci al 100 per 100.

La moglie e il marito sono compagni di cordata, per la vita

Mimmo mi guardo’ e disse: «Ecco, mia moglie Cinzia rappresenta la stessa cosa per me, è la mia compagna di cordata per la vita»

A queste parole rimasi perplesso. Mai sentito un concetto simile. Soprattutto riferito alla moglie, che per definizione è: rompi**lle, isterica, fissata, genericamente inabile, psicologicamente instabile, insoddisfatta e sovrappeso. Non c’avevano fatto anche la canzone? “perché perché la domenica mi lasci sempre soooolaaa … ma un giorno io ti seguirò etc.” il quadretto perfetto di una che rompe; la risposta del marito sarà stata: “perché almeno la domenica posso riprenne fiato! pure i carcerati cianno la libera uscita, no?”



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Visto il mio vissuto, le parole di Mimmo furono un vero e proprio annuncio. Non avevo mai, mai pensato o immaginato, che una moglie potesse essere una compagna di cordata, ed una compagna valida. Mi invito’ a riflettere a quali caratteristiche una ipotetica donna avrebbe dovuto avere per poter essere una buona compagna di cordata per la – mia – vita. E più elencavo a mente le qualità, più vedevo quanto le donne che avevo frequentato fino a quel momento fossero lontane da quel modello. Presi fiducia. Quindi non tutte le donne sono così! C’è la possibilità anche per me di incontrare la mia compagna di cordata!


YOUNG WOMAN PRAYING
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Che gioia.

Una nuova “mappa” mi porta a destinazione

Avevo cercato male, nei luoghi sbagliati, ma ora avevo la mappa. Ed incominciai a pensare a tutte le mie amiche e conoscenti per vedere se, per caso, qualcuna di loro potesse avvicinarsi ad alcuni di questi nuovi parametri. Dopo un breve rimuginare, la ricerca riporto’ un – solo – risultato … era lei. E’ lei. E rimasi sveglio tutta la notte senza poter dormire …

Il giorno dopo la chiamai e, timidamente, incominciammo la nostra scalata.

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