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LISIEUX

Santa Teresina.

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Edifa - pubblicato il 15/12/19
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Vorremmo realizzare grandi progetti, cambiare la nostra vita e quella della nostra famiglia, forse cambiare anche il mondo, ma non sappiamo come fare? Lasciamoci guidare da santa Teresa del Bambin Gesù. di Fra’ Alain Quilici

Nell’ultima pagina dell’ultimo quaderno da lei scritto, santa Teresa del Bambin Gesù ha fatto una riflessione che non deve passare inosservata. Questa riflessione è moto preziosa poiché suor Teresa, che era ormai ridotta allo stremo, l’ha tratta dalle profondità delle sue forze. Ha appena chiesto a Gesù di attirarla nel Suo amore come le limature di ferro sono attratte dal magnete. Poi, meditando il vangelo di Marta e Maria, ammira l’atteggiamento di Maria ai piedi del Signore che “ascoltava la sua dolce e ardente parola”.

Santa Teresina annota:”(Questo), tutti i santi l’hanno capito e forse più in particolare quelli che hanno riempito l’universo con la luce della dottrina evangelica. Non è forse nella preghiera che i santi Paolo, Agostino, Giovanni della Croce, Tommaso d’Aquino, Francesco, Domenico e tanti altri illustri amici di Dio, hanno attinto a questa scienza Divina che delizia i più grandi geni?” È la preghiera che ha permesso loro di fare grandi cose.

La chiave del successo dei grandi progetti è…

“L’Onnipotente ha dato come punto d’appoggio unicamente Sé stesso” sottolinea santa Teresa di Lisieux, “per fare leva, ha dato la preghiera, che arde d’amore ed è così che possiamo sollevare il mondo; così lo sollevano i santi della chiesa militante, e lo solleveranno ancora i santi futuri, fino alla fine del mondo”.

Ma come possono essere realizzati questi grandi progetti? Santa Teresa dà la chiave del successo: bisogna affidarsi alla preghiera. In altre parole, più vogliamo darci da fare, più dobbiamo pregare, anche se avremo l’impressione di non fare un granché. Più vogliamo agire, più dobbiamo riposare in Dio. Più siamo di fretta, più diventa urgente trovare del tempo per il Signore.



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Il fervore dà sapore alla preghiera

Fate attenzione però a non dimenticare di pregare con fervore. Quando preghiamo con fervore, oltre alla gioia che abbiamo nel trascorrere del tempo con “Colui che ci ama”, sperimentiamo che senza di Lui non possiamo fare nulla, perché è da Lui che attingiamo la nostra forza. Impariamo nel silenzio che è inutile correre per il mondo o realizzare grandi e numerosi progetti, se prima non abbiamo preso il tempo di affidarci a Colui senza il quale niente è possibile.

Molto spesso, per coloro che intraprendono grandi progetti, ciò che manca è il fervore nella preghiera e la perseveranza nell’azione, perché il fervore dà quell’intensità senza la quale la preghiera rischia di diventare un obbligo senza gusto, una routine senza anima, o peggio ancora del tempo sprecato. Il fervore dà cuore alla preghiera, gli dà un respiro indispensabile, un atto di fede e un momento di gioia. Senza di esso, si rischia di abbandonare la preghiera perché a nessuno piace annoiarsi o perdere tempo. Il fervore è uno dei volti dell’amore che abbiamo per il Signore ed è questo che ci spinge a contemplarLo nella preghiera e ad affidarci a Lui, affinché ci mostri la Sua volontà.



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Nella preghiera nascono le grandi idee

Nella preghiera attingiamo il coraggio di affrontare i pericoli e il futuro, che è sempre incerto. Santa Teresa voleva cambiare il mondo ed è riuscita meglio di altri. Non faceva grandi discorsi sulla necessità di un cambiamento strutturale, non ha convocato una commissione per decidere come fare. Si è tuffata nel cuore di Dio, profondamente, e ha risposto al Suo amore, amandoLo nelle piccole cose della sua vita quotidiana. Ha messo in essa tutto l’amore possibile che attingeva nella preghiera e metteva eguale fervore nel pregare il Signore e nell’amare le sue sorelle.

Questa è la strada che ci mostra santa Teresina di Lisieux e non possiamo abbandonarla. Se guidiamo troppo velocemente, rischiamo di non vedere il bivio e perdere la vita senza realizzare i sogni della nostra gioventù. Una cosa dobbiamo quindi chiedere al Signore: il fervore nella preghiera e il resto ci sarà dato in sovrappiù.


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