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TikTok: ispirare la creatività e portare allegria con rinnovata sicurezza per i minori

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Umberto Macchi - pubblicato il 01/09/21
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La mission di TikTok, il social network che sta (ancora) spopolando tra giovani e giovanissimi (ma non solo) è chiara: “Stimolare la creatività e portare allegria”. Tuttavia, sappiamo bene che i rischi per i minori sono molti, quindi l’azienda, a seguito delle numerose accuse per comportamenti scorretti e comunicazioni ingannevoli, ha creato nuove norme per l’utilizzo e nuove disposizioni per tenere i minori di 13 anni al di fuori della piattaforma.

TikTok: caratteristiche del social più amato dai giovani
Nato nel 2014 sotto il nome di Musical.ly, e acquistato nel 2017 dalla società cinese ByteDance, è stato lanciato con il suo nuovo nome ad agosto 2018. Anche se lo sembra, TikTok non è una piattaforma solo per giovani: sono presenti anche adulti ed è destinata ai maggiori di 13 anni. Su TikTok si possono condividere contenuti brevi fino a 60 secondi, si può partecipare, interagire e co-creare: una particolarità e un punto di forza dell’app che, grazie a effetti, suoni, musica, è diventato un luogo perfetto per esprimere la propria creatività. Non è infatti solo un social, ma anche una piattaforma che fornisce contenuti e in cui l’autenticità viene sempre premiata. I contenuti sono per tutti i gusti: se all’inizio era famosa per balletti e canzoni in playback (infatti sembrava rivolgersi direttamente a un pubblico sotto i 18 anni), ora invece è diventata più simile a Instagram. L’età media si è alzata e i video si sono diversificati, diventando anche sketch ironici o tutorial, in un veloce e ipnotico susseguirsi di brevissimi filmati, che tuttavia incontrano anche un filone educativo e didattico con l’hashtag #imparaconTikTok.

Critiche e rischi
Una delle maggiori critiche mosse a TikTok è che i moltissimi minori presenti sulla piattaforma espongono la propria immagine senza alcuna protezione. E anche se il regolamento dell’app fissa a 13 anni l’età minima per potersi registrare, in moltissimi purtroppo non lo rispettano. Ecco perché, con le nuove disposizioni del 6 febbraio 2021, più di 500mila utenti sono stati rimossi. L’unico modo per evitare spiacevoli inconvenienti, tuttavia, rimane il controllo da parte dei genitori, che dovrebbero sempre tenere a mente che TikTok non è un’app solo per ragazzini, ma viene usata anche dagli adulti. Il consiglio è sempre quello di non cedere ai capricci dei figli e di seguire la legge italiana ed europea che per l’uso dei social pone, appunto, dei limiti d’età.

Volete saperne di più? Qui potete trovare la guida completa all’uso sicuro dell’app.

TikTok e le norme di sicurezza
Sappiamo già i rischi che corrono bambini e adolescenti quando si avvicinano a qualsiasi social network: non solo quello di venire adescati da malintenzionati, ma anche il dover affrontare gli stessi problemi che abbiamo affrontato noi per diventare adulti, solo con mezzi diversi e molto più potenti, quelli offerti dalla tecnologia. I social network, infatti, rispondono a un bisogno primario dei minori: la voglia di essere accettati e gratificati, la necessità di definire la propria identità, il bisogno di emulare qualcuno e la tendenza narcisistica dell’età adolescenziale. Tutti desideri che vengono ampiamente soddisfatti da TikTok, grazie alla corsa al like e alla visualizzazione.

Ecco perché sono state rafforzate le misure di sicurezza, attuando maggiori controlli su ogni utente attraverso il processo di verifica dell’età, e grazie a un nuovo pulsante di segnalazione all’interno dell’app per consentire agli utenti di segnalare account sospetti che in tal modo vengono disattivati e rimossi.

Inoltre, adesso:
-- se un nuovo profilo utente viene creato da un minore tra i 13 e i 15 anni, l’account è obbligatoriamente privato;

-- ci sono limitazioni a chi può commentare i video creati da utenti dai 13 ai 15 anni;
gli utenti tra i 13 e i 15 anni non possono ospitare una diretta streaming né utilizzare i direct message, mentre per tutti gli altri la funzione non consente di allegare foto o video e non permette di inviare messaggi non richiesti ad altri utenti;

-- la funzione “Collegamento Famigliare” permette a un genitore di collegare il proprio profilo TikTok a quello dei figli minorenni, consentendo una maggiore supervisione sul modo in cui questi ultimi utilizzano la piattaforma; i genitori possono decidere se il minore può introdurre una determinata stringa di ricerca per contenuti, utenti, hashtag o suoni e impostare chi può commentare i video del figlio (tutti, solo gli amici o nessuno).