Una sorta di "decalogo" per tenere lontane le crisi nella coppia e salvare il proprio matrimonio. Il parroco della chiesa di Saletto di Vigodarzere, don Leonildo Ragazzo, nel bollettino parrocchiale, al posto dell'editoriale ha pubblicato qualche tempo fa un dettagliato elenco di otto precauzioni "per difendere il tuo matrimonio" (Il Gazzettino.it).
Un utile vademecum "sempre verde". In cui ogni precauzione, numerata e titolata, affronta e descrive i possibili pericoli che potrebbero mettere a rischio il vincolo della fedeltà matrimoniale, come riporta Padovaoggi.it.
Per salvare il tuo matrimonio, evita di trascorrere del tempo superfluo con qualcuno del sesso opposto. Ad esempio, se cerchi un allenatore personale in palestra, scegli una persona del tuo stesso sesso.
Se un giorno ti rendi conto che stai condividendo con qualcuno segreti e intimità su di te e sul tuo matrimonio che non hai condiviso con il/la tuo/a sposo/a, è un segnale di allarme. Anche un legame emotivo con qualcuno, pur non arrivando a diventare sessuale, può danneggiare molto la relazione.
Fai il proposito di non darti appuntamento da sola/o con qualcuno dell'altro sesso. Se un/a amico/a ti invita a mangiare o ad accompagnarlo/a, fa' che venga una terza persona. Non esitare a spiegargli/le, se serve, che hai deciso così con il tuo coniuge. Può servire a dare l'esempio.
Se la crisi della coppia è profonda, c'è il rischio di cercare una relazione extra. L'infedeltà inizia come una relazione innocente che alla fine raggiunge una profondità emotiva che attraversa la linea della fedeltà.
I matrimoni forti si ottengono passando del tempo insieme, ridendo insieme, giocando insieme. Se non hai appuntamenti con il tuo partner, pianifica già appuntamenti per i prossimi mesi e fa' che trascorrere del tempo insieme sia una priorità.
Se pensi tutto il giorno ai difetti del tuo coniuge, se il tempo che dedichi a pensare a lui/lei si concentra su mancanze e rimproveri, è facile che qualsiasi altra persona possa sembrarti migliore e ti attiri. Scrivi una lista dei punti forti che ti hanno attratto inizialmente nel tuo partner. Sostieni, incoraggia, appoggia e diminuisci le critiche.
Per salvare un matrimonio in crisi, bisogna evitare un errore madornale: tutti abbiamo comportamenti sbagliati, manie. Ma è ingannevole paragonare tuo/a marito/moglie a un nuovo conoscente, perché non vediamo il nuovo arrivato nel mondo reale, in quello della condivisione del tetto, di curare i bambini alle tre del mattino, di far quadrare i conti…
Cercare aiuto, in una coppia in crisi, è un segno di forza, non di debolezza. Cerca aiuto chi è disposto a combattere, è un primo passo di forza. Ricorri ai sacramenti, mantieniti saldo nella tua fede, cerca un sacerdote o un terapeuta familiare cristiano, un buon consigliere… Ti daranno una prospettiva serena per stabilire nuove strategie per proteggere, salvare o ricostruire il tuo matrimonio.