Nel Rito Romano della Chiesa cattolica, ci sono quattro parti diverse della Messa. Ciascuna di esse indica verità spirituali diverse e ci offre la possibilità di entrare più profondamente nel mistero pasquale.
La prima parte della Messa si concentra sulla “preparazione”, preparando appunto il nostro cuore a ricevere Gesù nella Parola e nell'Eucaristia.
È un periodo di transizione, in cui rinunciamo ai nostri peccati e ci rivolgiamo al Signore con zelo rinnovato. Questa parte consiste di alcune sottosezioni:
La prima parte fondamentale della Messa deriva dal servizio della sinagoga ebraica e consiste in 2-3 letture della Scrittura, spesso tratte dall'Antico e dal Nuovo Testamento. Il sacerdote o il diacono riflette poi sulle letture nella sua omelia, spiegandole insieme al loro contesto nella storia della salvezza.
È una parte in cui ascoltiamo la Parola di Dio e ciò che Dio vuole dire al nostro cuore.
La Liturgia della Parola termina con la “Preghiera universale”, più comunemente nota come “intercessioni”.
La terza parte della Messa è una ripresentazione dell'Ultima Cena, in cui Gesù ha istituito l'Eucaristia e ha dato ai Suoi apostoli il Suo corpo e il Suo sangue, sotto le sembianze del pane e del vino.
Non è semplicemente una rievocazione di un evento passato, ma una realtà mistica in cui veniamo trasportati nell'Ultima Cena e sul Monte Calvario ai piedi della croce.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica offre una spiegazione più precisa:
Questa è anche la parte della Messa in cui riceviamo Gesù, il Suo corpo, il Suo sangue, la Sua anima e la Sua divinità, nella Santa Comunione.
La parte finale della Messa è la conclusione dei riti liturgici, ma anche un mandato, con il quale veniamo inviati nel mondo.
Ciò è particolarmente evidente quando si usano queste parole:
“Andate e annunciate il Vangelo del Signore.
Andate in pace, glorificando il Signore con la vostra vita”.
Dobbiamo portare le grazie che abbiamo ricevuto a Messa e diffonderle con gioia a chi ci circonda.