Ci sono due modi per realizzare l’ordine dei diaconi nella Chiesa cattolica: uno è il diaconato transitorio, l’altro il diaconato permanente.
A volte il vescovo ordina sia diaconi transitori che diaconi permanenti nella stessa cerimonia, il che può rendere difficile spiegare la differenza.
La Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB) offre una breve definizione di un diacono e del suo ruolo particolare nella Chiesa:
“Un diacono è un ministro ordinato della Chiesa cattolica. Ci sono tre gruppi, o ‘ordini’, di ministri ordinati nella Chiesa: vescovi, presbiteri e diaconi. I diaconi sono ordinati come segno sacramentale per la Chiesa e il mondo di Cristo, venuto ‘per servire e non per essere servito’. Tutta la Chiesa è chiamata da Cristo a servire, e il diacono, in virtù della sua ordinazione sacramentale e attraverso i suoi vari ministeri, dev’essere un servo nella Chiesa che serve”.
Il diaconato è il primo “ordine” nel sacramento degli ordini sacri, e per coloro che sono chiamati al sacerdozio è il primo ordine che ricevono.
Tutti gli uomini che sono sulla via del sacerdozio devono essere prima ordinati diaconi. Questo è chiamato diaconato “transitorio”, perché segna una transizione al presbiterato.
Non tutti i diaconi, però, diventano sacerdoti.
Alcuni sono chiamati da Dio a servire la Chiesa in un modo che non implica il sacerdozio. Il diaconato permanente è un ministero di servizio, a livello sia liturgico (principalmente attraverso la predicazione, l’agire come ministro ordinato della Santa Comunione, la celebrazione di Battesimi e l’officiare matrimoni e funerali al di fuori di una Messa) che nei tanti ministeri di servizio a livello di vita parrocchiale e diocesana. Gli uomini sposati possono essere ordinati al diaconato permanente.
In questo caso, i diaconi permanenti saranno sempre diaconi, anche se in rare circostanze (spesso dopo la morte della moglie) possono essere ordinati al sacerdozio se il vescovo concede un permesso speciale.
La vocazione al diaconato permanente è una chiamata speciale nella Chiesa, e resta un forte canale di grazia per gli uomini che desiderano servire la Chiesa senza essere sacerdoti.