Sono tre le attenzioni che la Chiesa ci chiede di mettere in atto durante la Quaresima: il digiuno, la preghiera e la carità. Ognuno di noi è abituato a scegliere uno o più impegni per vivere bene questo momento liturgico, ma oggi vogliamo chiederci insieme a voi: come possiamo aiutare i nostri bambini a vivere questi tre aspetti?
Per i bambini più grandicelli vi consigliamo questa scheda, in cui possono segnare i propri impegni per la Quaresima:
Per i più piccoli, ecco alcune idee per dare loro un rimando visivo e concreto degli impegni presi:
1DIGIUNO
In realtà il digiuno e l’astinenza non sono richiesti ai bambini, ma è comunque bello insegnar loro a rinunciare a qualcosa, per far crescere in loro il senso e l’importanza del sacrificio.
Con i miei figli, ad esempio, abbiamo concordato di rinunciare alle caramelle per tutto il tempo della Quaresima, e alla televisione per ogni venerdì.
E, per far sì che si rendano conto dei loro sforzi, per ogni giorno senza caramelle o senza televisione (o per ogni altro sacrificio che decideranno di fare), aggiungeranno un fagiolo in un vaso preparato per l’occorrenza. Al termine della Quaresima, vedendo il vaso pieno di fagioli, si renderanno conto di quanti sacrifici sono stati in grado di fare per Gesù!
L’idea è poi, il giorno di Pasqua, di far loro trovare il vaso pieno di caramelle!
Un’idea alternativa potrebbe essere quella di piantare i fagioli, anziché metterli in un vaso, per poi vederli germogliare e rendersi così conto che i nostri sacrifici portano frutto!
2Carità
Insieme ai miei bambini abbiamo pensato che l’atto di carità che possono mettere in atto è quello di aiutare in casa mamma e papà. Ognuno di loro quindi si è scelto un servizio da compiere. Useremo il Calendario della Quaresima per tenere traccia dei loro sforzi: ogni giorno verrà colorata una casella se il servizio è stato compiuto.
3Preghiera
Ecco un’idea per la preghiera durante il tempo di Quaresima, realizzato dalla mia amica Silvia.
Dopo aver stilato un elenco di quaranta intenzioni di preghiera, i bambini hanno ritagliato quaranta striscioline di carta, e su ognuna hanno scritto una delle intenzioni di preghiera, e poi hanno creato una catena di preghiere da appendere in casa. Ogni giorno staccheranno un anello della catena per pregare insieme per quella intenzione.