Un’altra importante scoperta archeologica che richiama a Gesù è stata fatta in Galilea. Nel sito di et-Taiybia, nella Valle di Esdraelon (Jezreel Valley) è stata rinvenuta su una porta in pietra d'epoca Bizantina un'iscrizione in greco che riporta la frase "Gesù, figlio di Maria".
Ancora non è stata classificata una datazione. Ma si tratta di una delle testimonianze più antiche del nome di Gesù nella regione della Galilea, nei pressi di Nazareth, probabilmente utilizzata come benedizione per tutti coloro che entravano nell'edificio (Arte Magazine, 16 febbraio).
Tutta la zona è ricca di testimonianze storiche e di scavi archeologici. Che hanno portato alla luce reperti persino di epoca crociata, dimostrando che et-Taiybia e i suoi fertili dintorni per secoli sono stati un crocevia di popoli e di culture.
La regione della Bassa Galilea è famosa, infatti, per gli innumerevoli luoghi di culto e siti storici, oltre che per la bellezza incontaminata delle spiagge deserte, delle riserve naturali e delle coltivazioni di ulivi e vigneti.
La Bassa Galilea, in particolare, è ricca di sentieri, strade panoramiche e luoghi citati nella Bibbia. Le due città più famose sono Nazareth, dal patrimonio storico e culturale immenso, e Tiberiade, sull'omonimo lago. Oggi sono circondate da siti e da scavi che continuano a riportare alla luce nuove scoperte archeologiche e importanti testimonianze su Gesù e i personaggi delle Sacre Scritture (Ansa, 5 marzo).
Ma anche nell’Alta Galilea, di recente gli archeologi hanno effettuato una importante scoperta. Cioè quella che sembra una chiesa costruita sopra quel tempio e dedicata alla professione di San Pietro.
L’episodio ha avuto luogo in una zona nota come Banias. Chiamata così perché nell’antichità aveva ospitato un tempio dedicato al dio Pan.
Un momento fondamentale della vita di Cristo e della storia della Chiesa. Quando l’apostolo Pietro ha professato la sua fede nel fatto che Gesù fosse il Messia e il Figlio del Dio vivente. In risposta, Cristo gli ha detto: “Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa” (Mt 16:18) (Aleteia, ottobre 2020).