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La cattedrale rinata dopo il massacro: il viaggio del Papa in Iraq inizierà qui

La cattedrale caldea "Nostra Signora della Salvezza" di Bagdad.

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 04/03/21
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Poche ore dopo il suo arrivo a Bagdad, Francesco si sposterà alla cattedrale di Nostra Signora della Salvezza, la "nave" dei cristiani iracheni

Poche ore dopo il suo arrivo a Bagdad, Francesco si sposterà alla cattedrale di Nostra Signora della Salvezza, la “nave” dei cristiani iracheni

“Fratello tra i fratelli”, Papa Francesco inizierà il suo viaggio apostolico in Iraq da un luogo simbolo di dolore e rinascita per i cristiani. Si tratta della cattedrale di Bagdad, intitolata a Sayidat-al-Nejat (Nostra Signora della Salvezza), sede dell’Arcieparchia siro-cattolica della capitale irachena.

La maestosa Cattedrale è una delle chiese più grandi della megalopoli irachena, che conta quasi 7 milioni di abitanti. Papa Francesco la raggiungerà intorno alle 16:15 (ora locale) del 5 marzo, qualche ora dopo l’arrivo in Iraq e i saluti alle massime istituzioni del Paese.

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© AHMAD AL-RUBAYE / AFP
La cattedrale distrutta, dopo l’attentato del 2010.

Una nave che sostiene i credenti

La chiesa è stata bersaglio di due attacchi terroristici, di cui uno, il 31 ottobre 2010, ad opera del sedicente Stato Islamico, estremamente sanguinoso, in cui sono morte 48 persone – tra loro anche due sacerdoti – e ne sono state ferite circa 70.

Situato nel quartiere centrale di Karrada, l’attuale edificio, inaugurato nel marzo 1968, è stato costruito al posto di una piccola chiesa edificata nel 1952, per accogliere i cattolici siriani allora sempre più numerosi. La chiesa, progettata dall’architetto polacco Kafka in stile moderno, rappresenta una nave che sostiene i credenti, come la barca che portava Gesù e i suoi discepoli nella tempesta.

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©AHMAD AL-RUBAYE / AFP PHOTO
La macerie di quel giorno che i cristiani iracheni ricorderanno per sempre: 31 ottobre 2010.

Il memoriale per le vittime dell’attentato

Sul lato est, l’ingresso principale è sormontato da una immensa croce all’interno di un arco; sul lato ovest, una cupola s’innalza sopra l’altare. Annessa alla Cattedrale anche la “Scuola elementare Ephraim”. Dopo l’attacco del 2010, la chiesa è stata ristrutturata e per le vittime è stato eretto un memoriale.


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5000 famiglie

I due sacerdoti uccisi sono stati sepolti nella cripta della chiesa. Prima della guerra in Iraq, circa 5.000 famiglie visitavano regolarmente la Cattedrale di Sayidat-al-Nejat. Dal 2018, le tre chiese siro-cattoliche di Baghdad sono state visitate regolarmente da non più di 1.000 famiglie.

Il Papa viene accolto all’ingresso della Cattedrale da Sua Beatitudine Ignace Youssif III Younan, Patriarca di Antiochia dei Siri, e dall’Arcieparca Mons. Ephrem Yousif Abba. Nel piazzale antistante la Cattedrale sono presenti 12 disabili con i loro accompagnatori.


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Cosa farà Papa Francesco nella Cattedrale

Prima che il Papa entri all’interno della Cattedrale, dove sono riunite circa 100 persone, il Patriarca Younan e l’Arcieparca Abba gli porgono il crocifisso e l’acqua benedetta per l’aspersione. Insieme, poi, camminano lungo la navata centrale accompagnati da un canto.

Prima che il Papa raggiunga l’altare, due giovani gli porgono dei fiori che lui depone davanti al Tabernacolo, dove si raccoglie brevemente in preghiera in silenzio. Al termine, il Papa raggiunge l’altare.


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Video dell’attentato del 2010



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