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La bambina musulmana che ogni giorno va in chiesa e bacia la Madonna

VALLECAS
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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 10/02/21
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Accade a Bassora, la seconda città dell’Iraq. A raccontarlo è il vescovo Firas Dardar, che ha parlato con la bambina. “No so bene chi sia Maria. Ma questa donna non fa mai tornare a mani vuote”, gli ha detto Sara

Una bambina musulmana entra in chiesa ogni mattina e accende un lume votivo alla Madonna. Accade nella chiesa del Sacro Cuore di Bassora, il capoluogo dell’ultima provincia irachena nel Sud dell’Iraq a stragrande maggioranza sciita.

La bambina, di nome Sara, va davanti alla piccola grotta di Lourdes, ricostruita nella chiesa di Bassora. Resta in silenzio e guarda la Madonna. Poi accende una candela e bacia la statua della Vergine. E, sempre in silenzio, se ne va.


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Proviene da un popolare quartiere sciita

Una presenza che il vescovo Atanasios Firas Dardar, vicario patriarcale per Bassora dei siro-cattolici, non può più ignorare. Avvenire (10 febbraio) spiega che il vescovo ha provato a parlarle. E lei ha risposto con cortesia.

«Come ti chiami?», le chiede mar Atanasios. «Sara», risponde la ragazzina che per vivere vende i sacchetti di plastica a chi fa compere in uno dei tanti suq di Bassora, la seconda città dell’Iraq a pochi chilometri dal confine con il Kuwait. Dove abiti, chiede mar Atanasios. «Sono di Abo Sker», un quartiere sciita tra i più popolari di Bassora.

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Iraqi Christian Foundation | Twitter

Chiesa del Sacro Cuore di Bassora. In fondo, a sinistra, la statuina della Madonna di Lourdes e la riproduzione della Grotta.

La Madonna e la piccola Sara

Sara, come evidente dall’abbigliamento, è una bambina musulmana sciita e, in realtà, non conosce bene la storia della Madonna. «No so bene chi sia Maria. Ma questa donna non fa mai tornare a mani vuote», è la spiegazione alla domanda del vescovo, che ha voluto raccontare l’episodio sul suo account Facebook, pubblicando pure una foto sorridente della piccola Sara.

«La fede spontanea di questa bimba rappresenta la fede di ogni uomo che si fida di Dio», il commento di mar Atanasios.



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La devozione per Maria nell’Iraq musulmano

Una fede che, nel profondo Sud sciita, osserva sempre Avvenire, già non ha confini: sono molti i musulmani che pregano la Madonna. Non è inusuale che gli sciiti partecipino alle feste per la Vergine Maria. Una devozione popolare che sembra ora come essersi riaccesa dalla notizia della visita di papa Francesco in Iraq.


MADONNA; FATIMA;ISLAM;
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La statua di Qaraqosh

Un importante simbolo che va in questa direzione è l’inaugurazione della grande statua della Madonna, appena issata sulla torre campanaria della chiesa dedicata a Maria “al Tahira” (tutta pura) a Qaraqosh. Dalla torre del santuario, la statua di Maria ora svetta sul profilo della città situata nella Piana di Ninive, che figura tra le mete della visita papale.

La collocazione della statua, riferisce Fides, avvenuta lunedì 11 gennaio, assume una forte connotazione simbolica. Come segnale di rinascita della cittadina irachena, abitata un tempo in grande maggioranza da cristiani siro-cattolici e finita dal 2014 al 2016 sotto il dominio dei jihadisti dell’auto-proclamato Stato Islamico (Daesh) (Agensir, 10 febbraio).



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