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Chi è la prima donna della storia che avrà diritto di voto al Sinodo?

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 08/02/21
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Papa Francesco segna una svolta senza precedenti: nomina sottosegretario del Sinodo la suora saveriana Nathalie Becquart

Per la prima volta una donna diventa sottosegretario del Sinodo dei vescovi. Non sarà una semplice uditrice, come già accaduto per altre donne negli ultimi Sinodi, ma avrà anche il diritto di voto.

Papa Francesco ha firmato questa storica svolta, nominando la suora saveriana francese Nathalie Becquart sottosegretario dell’organismo. Assieme a lei, il pontefice ha nominato il padre agostiniano Marín de San Martín.

Quella di Suor Becquart è una grossa novità per la Chiesa cattolica, perché da quando fu istituito da Papa Paolo VI nel 1965, nel Sinodo avevano potuto votare esclusivamente i vescovi, mentre non è mai accaduto che una donna ricoprisse un ruolo di vertice.

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Antoine Mekary | ALETEIA



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Filosofa e teologa

Suor Nathalie Becquart è nata nel 1969 a Fontainebleau in Francia. Si è diplomata all’École des hautes études commerciales de Paris (HEC Paris). Ha studiato filosofia e teologia al Centre Sèvres – Facultés jésuites de Paris, sociologia all’École des hautes études en sciences sociales (EHESS) della stessa città e si è specializzata in Ecclesiologia con ricerca sulla sinodalità al Boston College School of Theology and Ministry (Stati Uniti d’America).

La prima donna al vertice di un sinodo, nell’agosto del 1995 è entrata nell’Istituito La Xavière, Missionnaires du Christ Jésus. Nel 2005 ha emesso i voti perpetui.



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Nella Rete della Gioventù Ignaziana

Ha ricoperto diversi incarichi nell’ambito del Marketing e nella formazione dei giovani. Come direttore spirituale della Rete della Gioventù Ignaziana in Francia; coordinatore nazionale del programma di scoutismo per i giovani delle zone urbane povere e multiculturali. E, dal 2012 al 2018, direttore del Servizio Nazionale per l’Evangelizzazione dei Giovani e per le Vocazioni (SNEJV), presso la Conferenza Episcopale Francese.


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Il cardinale Grech: “Una porta è stata aperta”

Il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei Vescovi ha detto che «negli ultimi Sinodi, numerosi padri sinodali hanno sottolineato la necessità che la Chiesa intera rifletta sul posto e sui ruoli delle donne al suo interno».

Anche papa Francesco ha, più volte, sottolineato «l’importanza che le donne siano maggiormente coinvolte nei processi di discernimento e di decisione ecclesiali. E già negli ultimi Sinodi il numero di donne partecipanti come esperte o uditrici è aumentato».

Con la nomina di suor Nathalie Becquart e la sua possibilità di partecipare con diritto di voto, conclude Grech, «una porta è stata aperta, vedremo poi quali altri passi potranno essere compiuti in futuro».


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