separateurCreated with Sketch.

3 lezioni dalla vita di San Nicola per l’uomo moderno

SAINT NICHOLAS
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Theresa Civantos Barber - pubblicato il 08/12/20
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Chi era l’uomo dietro alla leggenda di Babbo Natale, e cosa ci insegna la sua storia oggi?San Nicola è un santo particolare da considerare con attenzione. Sembra che chiunque, cristiano o meno, conosca il suo nome, ma anche se Santa Claus è una figura amata in tutto il mondo, abbiamo poche informazioni biografiche sull’uomo reale che sta dietro la leggenda.

La sua esistenza storica è verificabile, e le sue ossa sono conservate nella basilica di San Nicola a Bari. Nel 2014, degli esperti hanno usato la tecnologia interattiva in 3D e la ricostruzione facciale per ricreare quello che dev’essere stato il suo aspetto sulla base della sua struttura ossea. La biografia più antica del santo venne scritta quasi 500 anni dopo la sua morte, e quindi è difficile separare i miti dai fatti reali.

Quello che sappiamo della sua vita, però, è sia istruttivo che fonte di ispirazione. Era un uomo straordinario, la cui bontà è ancora nota 16 secoli dopo la sua morte e la cui generosità è diventata leggendaria e famosa in tutto il mondo. In occasione della sua festa, il 6 dicembre, gli uomini possono rivolgersi a San Nicola per ottenere la sua intercessione celeste e per seguire il suo esempio di santità in azione. Ecco 3 lezioni che può apportare agli uomini di oggi.

1 Non si deve essere perfetti per essere santi

Una delle storie relative a San Nicola che è sopravvissuta attraverso i secoli è l’episodio in cui ha perso le staffe nel Concilio di Nicea e ha schiaffeggiato un eretico ariano. È interessante immaginare le circostanze che possono aver portato a questo gesto – a quanto pare i Concili ecclesiali nel 325 erano ben più drammatici di quelli attuali! Alcuni storici dubitano della veridicità di questo evento, ma molti lo difendono, sostenendo che gli agiografi non avrebbero inventato una storia così imbarazzante e che non metteva certo in buona luce il santo.

Qualsiasi uomo abbia lottato con il suo temperamento o si sia sentito tentato di picchiare qualcuno che gli stava facendo perdere il controllo può solidarizzare con questa vicenda. A volte anche i santi sbagliano e si comportano male. Nessuno è perfetto, ma con l’aiuto della grazia di Dio possiamo chiedere perdono e riprovare.


SAINT NICHOLAS MYRE
Leggi anche:
Una splendida preghiera a San Nicola ci ricorda che fa più che portare doni

2 Quando sentite che qualcuno ha bisogno di aiuto, trovate il modo per soccorrerlo

Una delle storie più famose su San Nicola è quella di quando ha offerto aiuto finanziario a una famiglia povera. I dettagli della vicenda cambiano in base alle varie versioni, ma la sostanza è che una famiglia dalle scarse risorse non poteva permettersi la dote per le tre figlie, e quindi San Nicola gettò dei sacchi di monete d’oro in casa dalla finestra o giù dal camino. Il suo atto di generosità è all’origine della tradizione natalizia di riempire le calze appese al camino con dei doni.

Sarebbe piuttosto insolito gettare al giorno d’oggi dell’oro dalla finestra in casa di qualcuno, ma il principio dietro le azioni di San Nicola è qualcosa che tutti possiamo prendere a cuore. Sentendo che una famiglia era in difficoltà, non si è lavato le mani, dicendo “Non è un mio problema”, ma ha trovato un modo per aiutare, e ha cercato di farlo discretamente per non vantarsi delle sue buone azioni e non imbarazzare la famiglia che doveva accettare la carità (anche se la leggenda dice che alla fine il padre di famiglia rimase sveglio per cogliere sul fatto il misterioso benefattore).

Quando sentiamo che qualcuno è in una situazione di necessità, possiamo prenderci del tempo per pensare a come aiutarlo. Forse si possono svolgere delle commissioni per un amico malato, pagare un pranzo, comprare un regalo di Natale per un bambino in difficoltà o offrirsi di svolgere un lavoro spiacevole ma necessario (come aiutare qualcuno a traslocare). Aiutare qualcuno che ha bisogno può sembrare un peso, ma è un vero modo per imitare San Nicola, e vale sempre lo sforzo compiuto.

3 Confidate nella Provvidenza di Dio

Per molta gente, il 2020 è stato un anno che ha messo alla prova la fede in Dio. Siamo stati privati di molti comfort e molte fonti di gioia, piccole e grandi, e non sappiamo quando ne usufruiremo di nuovo.

La Scrittura ci mostra un’ampia serie di circostanze avverse che mettono alla prova la fede di uomini e donne santi. Può essere difficile capire come queste persone possano aver mantenuto la fede di fronte a certe calamità. Ogni volta in cui hanno persistito nel confidare nell’amorevole Provvidenza divina nonostante tutte le prove contrarie sono stati ricompensati. Non solo Dio ha effuso la Sua grazia e la Sua pace su di loro, ma ha anche dato loro un posto d’onore nella storia della salvezza, come precursori di Cristo o operatori nel Suo regno.


SAINT NICHOLAS
Leggi anche:
Perché gli angeli sono i piccoli aiutanti di San Nicola?

Questa narrativa scritturale ricorrente non è finita con gli apostoli, ma continua nella vita degli uomini e delle donne santi di oggi. Un’altra storia su San Nicola ne è uno splendido esempio. Narra di un miracolo che ha compiuto, come riferisce il The St. Nicholas Center:

“In un’altra leggenda, Nicola era nella sua città natale di Mira durante una carestia. Una nave era nel porto, piena di grano per l’imperatore a Costantinopoli. Nicola chiese parte del grano di quella nave per la gente affamata. All’inizio i marinai rifiutarono, ma Nicola promise loro che non avrebbero avuto problemi per quello. Quando la nave arrivò a destinazione, i marinai scoprirono che il peso del grano non era cambiato, anche se parte del carico era stato rimosso. La cosa straordinaria era che ci fu abbastanza grano da approvvigionare la città per due anni pieni, con grano sufficiente anche da piantare”.

La storia ricorda la moltiplicazione dei pani e dei pesci da parte di Cristo, e in effetti molti santi e ordini religiosi hanno delle storie di cibo e risorse che si sono moltiplicati miracolosamente per aiutare i bisognosi.

Cosa significa confidare nella Provvidenza divina per l’uomo moderno?

Nel mondo di oggi, azioni che in passato non sarebbero state considerate degne di nota, come sposarsi e avere un figlio, possono sembrare quasi un atto eroico. Tra la pressione culturale di anteporre a tutto il comfort personale, e le cattive notizie costanti dai media, potrebbe sembrare folle o tremendo sposarsi o mettere al mondo un bambino.

Quando gli apostoli si sono fidati delle parole di Gesù, anche se per loro non avevano senso, le loro reti si sono riempite di pesci. Allo stesso modo, compiere un salto di fede – magari impegnarsi in un rapporto o in un ordine religioso, o forse mantenere la pace di fronte a rovesci e difficoltà continui – porterà un abbondante frutto spirituale.

Come San Nicola ha confidato in Dio perché desse il grano al suo gregge affamato, possiamo rivolgerci al Signore in tutte le prove della nostra vita, fiduciosi nel fatto che Egli provvederà – magari non nel modo che vorremmo o che ci aspetteremmo, ma in un modo reale e significativo, come ci ha detto: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” (Matteo 11, 28).