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Padre Pio non ha mai istigato il massacro di San Giovanni Rotondo

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 29/10/20
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A causare l’eccidio sarebbero state le provocazioni degli Arditi, accusati di essere vicini al frate. Il testimone: Padre Pio pregava nel piazzale e non ha mai partecipato ai disordini del 1920 che causarono 14 morti

Padre Pio non ha mai partecipato, nè aizzato il massacro di San Giovanni Rotondo. Dopo cinquant’anni si ripristina una verità messa in discussione, all’epoca, dalle presunte calunnie dei socialisti.

Le notizia diffusa dall’Avanti

«Padre Pio era con gli ‘arditi neri’ al massacro di San Giovanni». Con questo titolo il quotidiano socialista ‘Avanti!‘ del 2 aprile 1961 ricostruiva l’eccidio di San Giovanni Rotondo del 14 ottobre 1920.In piazza Municipio, subito dopo le elezioni vinte dai socialisti. CI furono violenti scontri tra carabinieri e manifestanti e vennero uccise 14 persone e più di 60 restarono ferite.

L’articolo a firma di Giancarlo Smidile, ricorda Avvenire (28 ottobre), veniva scritto nel pieno della ‘seconda persecuzione’ contro Padre Pio. Il frate allora venne accusato di immoralità, affarismo e superstizione, posizione sostenuta da alcune autorità religiose e da una parte dell’opinione pubblica.

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Gli “Arditi di Cristo”

I socialisti vedevano in Padre Pio l’ispiratore di un gruppo politico denominato gli ‘Arditi di Cristo’. Questi furono accusati in Parlamento dal deputato Michele Maitilasso di aver provocato i circa 600 manifestanti (tra cui donne e bambini), costringendo così le forze dell’ordine a sparare contro la folla inerte. Era, quello, un periodo di grandi tensioni sociali che va sotto il nome di ‘biennio rosso’.

“Mutilati e Combattenti”

In realtà, gli ‘Arditi di Cristo’ contraddistinti da un ‘gagliardetto nero con lo stemma pontificio’ non sono mai esistiti, sentenzia Avvenire, citando uno studio dello storico Giosuè Fini.

A quel tempo, spiegherà lo storico Raffaele Mascolo, vi erano i cosiddetti ‘Arditi d’Italia‘, un gruppo nato in seno alla sezione “Mutilati e Combattenti”, che portavano un gagliardetto nero. Dunque, nessun partito di Padre Pio, né tanto meno la sua presenza o partecipazione alla manifestazione di piazza del 14 ottobre.



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La testimonianza

Matteo Mangiacotti (è morto nel febbraio 1999), console emerito a New York e direttore generale del ministro degli Esteri, è stato un testimone diretto dei fatti di San Giovanni Rotondo. «La mattina dell’eccidio ero anch’io in piazza Municipio per quella che sembrava una giornata di festa con la banda musicale venuta dalla vicina San Marco in Lamis», è il racconto del console Mangiacotti.

“Padre Pio era vicino all’olmo e pregava”

E continua: «Quando all’improvviso ho sentito colpi di arma da fuoco e visto gente che scappava terrorizzata, istintivamente mi sono diretto verso il Convento correndo come un forsennato. Padre Pio era vicino l’olmo del piazzale e pregava intensamente. Piangendo mi sono rifugiato nel suo abbraccio cercando di raccontargli quanto stava accadendo in paese. Lui stringendomi forte: ‘Preghiamo, perché non sanno il male che stanno facendo’, mi diceva mentre si udivano ancora in lontananza gli spari sordi dei fucili».

giovane padre pio

padrepiodapietrelcina.com
Padre Pio giovane sacerdote.

I reduci di guerra devoti a Padre Pio

All’epoca dei fatti, ricorda il quotidiano dei vescovi, Padre Pio era già conosciuto per via delle stimmate e della fama di santità ed era al centro di un’intensa devozione popolare. Tra i devoti vi erano i reduci di guerra, che già nell’estate di quello stesso anno erano stati in prima linea quando si è trattato di sventare un primo tentativo di allontanare il frate da San Giovanni Rotondo.


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Il miracolo

Scrive Giosuè Fini: «Le sezioni dei Mutilati e dei Combattenti erano all’avanguardia nel promuovere le manifestazioni popolari per impedire l’allontanamento del caro Padre da San Giovanni Rotondo, ordinato dalle supreme autorità religiose».

Quindi c’era un legame speciale con Padre Pio, che si spiegava con la miracolosa guarigione della moglie del presidente della Sezione Mutilati, Michele Mondelli, ma più di ogni altra considerazione con l’amore disinteressato dei sangiovannesi per il frate santo. Siccome c’era questa devozione dei Mutilati verso il santo, e siccome alcuni Mutilati facevano parte di quegli Arditi che avevano scatenato gli incidenti in piazza contro il corteo socialista, allora scattò la leggenda nera agitata dai socialisti di un coinvolgimento “spirituale” di Padre Pio al massacro. Un fatto, dunque, che la storia stessa rivela come privo di qualsiasi fondamento.



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