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Sono vere le apparizioni della Madonna sul monte Sant’Onofrio di Agnone?

Il presunto veggente Michelino.

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 16/10/20
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Il vescovo ha nominato una commissione che studierà le presunte apparizioni mariane. Il presunto veggente è un cuoco molisano di umili origini. Numerosi fedeli lo accompagnano in preghiera

Il vescovo di Trivento (provincia di Isernia), monsignor Claudio Palumbo ha nominato una commissione di esperti in Scienze umane e teologiche chiamati a valutare le presunte apparizioni della Madonna sul monte Sant’Onofrio nel territorio di Agnone (provincia di Isernia).

Da circa un decennio, il fenomeno, richiama sul posto centinaia di fedeli provenienti anche da altre regioni. In un primo momento la Chiesa, nello specifico la diocesi di Trivento, ha mostrato forti perplessità su quanto si verificava sul monte dove un cuoco dalle umili origini, Michelino Marcovecchio, ha sempre sostenuto di “incontrare” la Vergine Maria, che a sua volta gli avrebbe lasciato dei messaggi da divulgare.

Il tutto a seguito di un viaggio che Michelino ha fatto a Medjugorje dopo aver sognato la suocera, Livia Casciano, che lo ha spinto a recarsi nel paesino della Bosnia Erzegovina dove nel 1981 ci sono state apparizioni della Madonna ad alcuni giovanissimi veggenti (ecoaltomolise.net, 15 ottobre).

medjugorje

Guitta Maroun
Pellegrini a Medjugorje.

Chi sono Michelino e Livia

Sul sito madonnadelmontesantonofrio.com si legge la storia dei presunti veggenti molisani. Michelino Marcovecchio è nato ad Agnone, ha il diploma di V elementare e ha vissuto tra i monti agnonesi come contadino, fino all’età di 16 anni, per poi iniziare a Milano la professione di cuoco, che tuttora svolge con dedizione e sacrificio.

Livia Casciano, suocera di Michelino Marcovecchio, è nata ad Agnone (IS) l’1 Febbraio 1922 ed ha terminato la sua vita sulla terra il 14 luglio 2009, ad Agnone, all’età di 87 anni. Sposa di Guido Casciano, madre di otto figli e donna di grande fede, ha sempre vissuto e lavorato gestendo una trattoria famigliare a pochi chilometri da Agnone, sulla riva del fiume Verrino.

Il fatto precedente alle presunte apparizioni

La storia delle apparizioni della Madonna è iniziata nella notte tra il 16-17 ottobre 2009, tre mesi dopo la morte di Livia Casciano, quando Michelino sogna, per la prima volta dopo la sua dipartita, la suocera. Dopo questo sogno, Michelino, dal 27 ottobre 2009, ha iniziato a ricevere messaggi attraverso la voce di Livia.  Fin dal primo messaggio, la donna avrebbe tranquillizzato Michelino, spiegandogli che la sua anima è nel Regno dei Cieli.

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Screenshot from https://gloria.tv/post/CMkCWGrpTpmh2sWZVYg6nPAkb

Michelino durante un'estasi.

Le prime presunte apparizioni mariane

La storia delle apparizioni della Madonna inizia nel 2010. L’1 febbraio di quell’anno il Signore, attraverso la voce di Livia, invita la famiglia di Michelino a recarsi a Medjugorje:

“L’Onnipotente vi invita entro questo anno ad andare a trovare la Santissima Vergine Maria nella terra in cui viene a trovarvi. Sarà una cosa grande. Andate nei giorni in cui la Santissima Vergine Maria appare” (Messaggio Livia Casciano, 1 febbraio 2010)



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La descrizione della Madonna

A seguito di questo invito, durante il mese di febbraio, Michelino alla fine del rosario, recitato ogni giorno insieme alla famiglia, dice di avere per pochi istanti la visione ad occhi chiusi del volto della Vergine Maria. Questo avviene – a suo dire – più volte fino al 29 marzo 2010 quando per la prima volta ha l’apparizione della Madonna vicino al tabernacolo in una chiesa vicino casa, dove era solito andare a pregare con sua moglie.

“La Santissima Vergine Maria è apparsa con il velo celeste, la veste bianca, i piedi scalzi, le mani giunte in preghiera, la corona del Santo Rosario bianca nella mano destra e le lacrime le scivolavano sul viso. Dopo qualche minuto ha aperto le mani, ha mandato un bacio verso di noi con la mano destra,  ha fatto un inchino ed è scomparsa. Sembrava avere poco più di venti anni e quando è apparsa non era avvolta da nessuna luce, ma è apparsa come una donna in carne ed ossa davanti a me” (descrizione di Michelino).

La croce sul Monte Onofrio

Nel 2011 le apparizioni della Vergine Maria continuano, mentre nel giugno del 2011 arriva il messaggio di organizzare una Via Crucis su Monte Sant’Onofrio.

Michelino e la sua famiglia con stupore nei giorni successivi scoprono che su quel monte un gruppo di uomini con le loro famiglie, avevano edificato una grande Croce, un altare in pietra e una piccola edicola con una statua della Madonna. Così l’8 agosto 2011 si sale per la prima volta sul monte dove in cima, ai piedi della croce, Michelino dice di vedere la Beata Vergine Maria e l’anima della suocera Livia Casciano.

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Screenshot from https://gloria.tv/post/CMkCWGrpTpmh2sWZVYg6nPAkb

Fedeli sul monte Sant'Onofrio, insieme al presunto veggente

La voce della Vergine

La prima volta che Michelino sostiene di aver udito la voce della Vergine Maria è stato a Medjugorje, sulla collina delle apparizioni, Podbrdo, dove apparendo agli occhi di Michelino lasciò il seguente breve messaggio:

“Figli miei convertitevi, convertitevi, convertitevi” (Medjugorje, 26 luglio 2010).

Qui a Medjugorje per la prima volta insieme all’apparizione della Vergine Maria Michelino ha l’apparizione dell’anima della defunta suocera Livia Casciano al fianco della Vergine Madre.

“L’anima di Livia aveva sembianze interamente umane. Era vestita con una tunica grigia, piedi scalzi, mani scoperte ben visibili, capelli corti bianchi, un viso giovane. Gli avrei dato non più di 40/45 anni. Un viso sereno e commosso” (descrizione di Michelino).



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L’invito a salire al Monte Sant’Onofrio

Nel giugno 2011, secondo Michelino, giunge dal cielo attraverso la Vergine Maria e l’anima di Livia Casciano la richiesta del Signore di realizzare una Via Crucis su un monte indicato: il Monte S. Onofrio ad Agnone.

Accolta la presunta decisione divina di realizzare una Via Crucis sul Monte S. Onofrio ad Agnone, Michelino e la sua famiglia scoprono che su quel monte un gruppo di uomini con le loro famiglie, guidati dal parroco, avevano già edificato da qualche tempo una grande Croce, un altare in pietra e una piccola edicola con una statua della Madonna. Così si è scelto di salire sul monte S. Onofrio in preghiera ripercorrendo, per la prima volta, le stazioni della Via Crucis di nostro Signore l’8 agosto 2011.

Lunedì 8 agosto 2011, per la prima volta sul Monte S. Onofrio, in cima, ai piedi della Croce, a detta di Michelino, ci sono state le apparizioni della Madonna e dell’anima di Livia Casciano.


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Le raccomandazioni ai fedeli

Da allora il cuoco molisano dice di ricevere, in modo costante, messaggi dalla Madonna. Durante le apparizioni, la Vergine e l’anima della suocera invitano a:

partecipare alle Sante Messe: “Vi prego le Sante Messe possibilmente la Domenica. Non restate chiusi in pigrizia nelle vostre case, riempite le case del Signore, ne sono tante che vi aspettano. Vi ringrazio per la vostra attenzione.” (Messaggio Vergine Maria, 13 maggio 2012)

accostarsi al sacramento della Confessione: “Mantenete il cuore aperto a Dio, non dimenticatevi di Lui. Pregate il Signore, basta un pensiero di ringraziamento ogni giorno. Confessatevi spesso, non fate passare troppo tempo, in modo da avere sempre i cuori puliti.” (Messaggio Livia Casciano , 1 febbraio 2010)

prendere in mano la corona del S. Rosario: “Ragazzi, ragazze, papà, mamme, vi prego l’invito che vi faccio in questo giorno speciale, che ognuno nelle proprie famiglie, nelle proprie case, di avere la forza di riprendere la Santa Corona in mano, di cominciare con le preghiere in famiglia.” (Messaggio Vergine Maria, 13 maggio 2012)

pregare l’Angelo custode: “Pregate di più gli Angeli, che senza di loro non potreste far niente. Gli Angeli sono poco pregati.” (Messaggio Livia Casciano,  1 febbraio 2010)


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La visione delle anime

Non solo le apparizioni della Madonna e dell’anima della suocera. Anche, Il Signore, più volte, in occasione dell’adorazione Eucaristica, avrebbe fatto il dono a Michelino di vedere, attraverso l’Ostia consacrata, la luce che tutte le anime percorreranno per arrivare a Dio Padre Onnipotente. La prima volta il 31 ottobre 2010, in occasione delle giornate Eucaristiche. Ecco la descrizione di Michelino di ciò che ha visto mentre adorava il Santissimo.

“Durante l’adorazione dell’Eucarestia ho iniziato dapprima a vedere una piccola luce chiara al centro dell’Eucarestia. Piano, piano questa piccola luce si è ingrandita assumendo la grandezza della particella d’Ostia esposta, mostrandomi al suo interno un tunnel di luce. Successivamente il punto di luce si è ulteriormente ampliato, divenendo circa tre volte più grande dell’Eucarestia: l’Eucarestia emanava una luce gialla chiara al centro. Allontanandosi dal centro questa luce gialla chiara assumeva un colore giallo intenso. A sua volta questa luce era circondata da un cerchio 3 volte più grande dell’Eucarestia, celeste come il cielo.” (Descrizione di Michelino).

Ora sarà la commissione di esperti, incaricata dal vescovo di Trivento ad accertare quanto di vero c’è dietro la testimonianza di Michelino.


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