Il 16 ottobre si festeggia San Gerardo, patrono delle mamme dei bambini, giovane santo autore di miracoli prodigiosi. A lui ci affidiamo in questa fase di pandemia
Il 16 ottobre la Chiesa ricorda San Gerardo Maiella (1726-1755), uno dei santi più venerati sopratutto nel sud Italia. In occasione della ricorrenza del Santo Protettore di mamme e bambini, ci affidiamo alla sua protezione in questa fase di pandemia, recitando una preghiera speciale a lui dedicata: la “preghiera per la vita”, insieme alla “supplica”.
Originario di Muro Lucano, in Basilicata, San Gerardo ha trascorso buona parte della sua giovane vita a Materdomini (Avellino), dove oggi sorge il santuario di San Gerardo Maiella, che ospita la festività odierna nel rispetto di severe norme anti covid. Ogni anno centinaia di migliaia di pellegrini raggiungono questo luogo di fede, attratti dalla fama del santo: vengono ad omaggiarlo con una preghiera, e a visitare il museo che conserva i miracoli più prodigiosi, compiuti dal santo.
Il miracolo del fazzoletto
La venerazione e la preghiera a San Gerardo sono diffuse grazie ai tanti miracoli che ha compiuto già in vita. In particolare quello del “fazzoletto” fece sì che il Santo diventasse protettore delle donne incinte e dei bambini.
Si racconta che mentre il giovane religioso si trovava a Oliveto Citra per motivi di salute, andò a salutare la famiglia Pirofalo. Mentre usciva venne inseguito dalla più piccola delle loro figlie, che voleva restituirgli il fazzoletto che il giovane aveva scordato. Lui le sorrise e le disse di tenerlo, che un giorno le sarebbe servito.
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I dolori cessarono
Anni dopo quella stessa bambina, cresciuta, stava rischiando di morire di parto. Ricordando le parole di Gerardo, chiese che le portassero il fazzoletto che lui le aveva donato. Le donne che erano con lei glielo stesero sulla pancia, e subito i dolori cessarono e il bambino nacque sano. Da allora San Gerardo è invocato dalle donne incinte e il santuario di Materdomini è addobbato da innumerevoli fiocchi colorati che ricordano le gravidanze che hanno avuto buon esito grazie alla sua protezione.
Di seguito vi riportiamo la preghiera a San Gerardo “per la vita”, di buon auspicio, sopratutto in questi tempi difficili, e la “supplica” al santo.
Preghiere per la vita a San Gerardo
Signore Gesù Cristo, umilmente ti chiedo, per intercessione della Vergine Maria, tua madre, e del tuo fedele servo Gerardo Maiella, che tutte le famiglie sappiano comprendere il valore inestimabile della vita,perché l’uomo vivente è la tua gloria.
Fa’ che ogni bambino, fin dal primo istante del suo concepimento nel grembo materno, trovi accoglienza generosa e premurosa.
Rendi consapevoli tutti i genitori della grande dignità che elargisci loro nell’essere padre e madre. Aiuta tutti i cristiani a costruire una società, in cui la vita è un dono da amare, da promuovere e da difendere. Amen.
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Supplica
O san Gerardo, con la tua intercessione, le tue grazie, hai guidato a Dio tanti cuori, sei diventato sollievo degli afflitti, sostegno dei poveri, aiuto dei malati. Tu che conosci il mio dolore, muoviti a pietà della mia sofferenza.
Tu che nel pianto consoli i tuoi devoti ascolta la mia umile preghiera. Leggi nel mio cuore, vedi quanto soffro. Leggi nell’anima mia e sanami, confortami, consolami.
Gerardo, vieni presto in mio aiuto! Gerardo, fa’ che io sia tra quelli che con te lodano e ringraziano Dio. Fa’ che possa cantare la sua misericordia con coloro che mi amano e soffrono per me.
Che ti costa accogliere la mia preghiera? Non cesserò di invocarti fino a quando non mi avrai pienamente esaudito. E’ vero che non merito le tue grazie, ma ascoltami per l’amore che porti a Gesù, per l’amore che porti a Maria santissima. Amen.
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