Ad ascoltarli, dai balconi, decine di fedeli. La celebrazione è stata trasmessa su facebook, nel pieno rispetto delle regole anti contagio
Salgono sul tetto della chiesa e celebrano messa. Ad ascoltarli decine di persone affacciati alle finestre del quartiere.
E’ accaduto domenica scorsa, 15 marzo, a Roma, alla chiesa di San Gabriele dell’Addolorata (Quartiere Quadraro-Don Bosco)
“Nessuno ci vieta di andare lì”
L’Eucaristia è stata celebrata dai quattro sacerdoti impegnati in parrocchia: don Antonio, don Glenn, don Simone e don Roustaveg. Sono saliti tutti sul tetto dove sono riusciti a portare persino una croce nonostante la ripida scala antincendio e dove hanno sistemato l’altare, un microfono e la videocamera per la diretta web.
«Se la nostra gente non può uscire di casa e se noi preti non possiamo lasciare la canonica, nessuno ci vieta di raggiungere il tetto e dire Messa da lì», raccontano ad Avvenire (17 marzo).
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Come è nata l’idea
«In realtà non avevamo annunciato che ci sarebbe stata la celebrazione all’aperto – spiegano i quattro preti al quotidiano della Cei – Avevamo realizzato solo un breve video sul nostro canale YouTube e sulla pagina Facebook in cui uno dei vice-parroci lanciava una scommessa al parroco. E se lui l’avesse persa, avrebbe presieduto la Messa sul tetto della chiesa».
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Le campane e lo streaming
In tanti si sono chiesti: ma scherzano o fanno sul serio? Alla fine l’hanno celebrata davvero: accanto al campanile, alle antenne e alla parabola satellitare. Quello che i quattro sacerdoti non si aspettavano era che la comunità avrebbe seguito la liturgia dal vivo.
Le campane hanno annunciato l’inizio. L’amplificazione e lo streaming hanno fatto il resto. Vale a dire, hanno trasformato un angolo dell’agglomerato in chiesa: senza infrangere alcuna regola anti-contagio.
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