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L’uomo della Sindone: ecco la scultura in 3D benedetta da Papa Francesco

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 30/01/20
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Opera dell’artista bolognese Mattei, realizzata per il Giubileo del 2000, è una rappresentazione unica e senza precedenti per connotati e fedeltà all’originale

Papa Francesco ha benedetto due opere entrate nella sua personale disponibilità, il Corpo dell’Uomo della Sindone e il Crocifisso della Sindone, realizzate rispettivamente negli anni 1998/2000 e 2004/2005 da Luigi Enzo Mattei (scultore della Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma).

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Dove sono esposte

L’incontro dell’autore con il Sommo Pontefice è avvenuto in Vaticano, a Casa Santa Marta, nella Sala delle riunioni ove le due opere sono state esposte assieme al “San Giuseppe pensoso” che lo scultore ha donato al Santo Padre in occasione del suo 50° di Sacerdozio.

L’immagine sindonica tridimensionale, tratta dal Sacro Telo, è stata modellata da Mattei per il Grande Giubileo del 2000 (libertas.sm, 16 dicembre 2019)

“Fedeltà all’originale senza precedenti”

L’artista bolognese ha lavorato alla figura dell’Uomo tratto dalla Sindone basandosi su ricerche scientifiche e artistiche, arrivando a una rappresentazione unica e senza precedenti per connotati e fedeltà all’originale, fanno sapere dalla Basilica San Petronio, dove l’artista ha realizzato diverse opere (la parete Dal Monte nella prima cappella della navata di destra, la Sacra Natività e la Porta dei Tre Papi davanti all’ingresso del Museo nella navata di sinistra).



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Immagine tridimesionale

L’immagine sindonica tridimensionale che Mattei – autore anche della Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma – ha tratto dal Sacro Telo, già esposta in quattro continenti e ora custodita presso la Santa Sede, “è stata così recepita nella propria unicità oltre che ulteriormente legittimata nei contenuti che la rendono unica e senza precedenti”, ha detto il Santo Padre durante la presentazione (Bologna Today, 30 gennaio).


CAŁUN TURYŃSKI
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