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Vescovo anglicano già cappellano della regina d’Inghilterra diventerà cattolico domenica

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Aleteia - pubblicato il 19/12/19
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Una serie di misure polemiche adottate dalla Chiesa anglicana l’hanno portato a mettere in discussione le sue convinzioniL’ex vescovo anglicano Gavin Ashenden, già cappellano della regina d’Inghilterra, diventerà ufficialmente cattolico il 22 dicembre, quarta Domenica d’Avvento, quando riceverà il sacramento della Confermazione dalle mani di monsignor Mark Davies, vescovo cattolico della diocesi britannica di Shrewsbury. La moglie di Ashenden si è già convertita al cattolicesimo in quella stessa diocesi due anni fa.

Gavin Ashenden ha studiato Giurisprudenza all’Università di Bristol e poi è entrato all’Oak Hill College per prepararsi al sacerdozio anglicano. Ordinato nel 1980, è stato parroco per dieci anni e membro del Sinodo della Chiesa anglicana per venti. Nel 2008 è stato nominato cappellano della regina, e nel 2013 vescovo nella comunità anglicana della Chiesa Cristiana Episcopale.

Una serie di misure polemiche adottate dalla Chiesa anglicana l’ha portato a mettere in discussione le sue convinzioni, come la lettura di un passo del Corano in una cattedrale episcopale di Scozia, che l’ha fatto rinunciare alla Casa Reale e all’ordinazione sacerdotale anglicana nel 2017.

“Non dovrebbe accadere nella Santa Eucaristia, e in particolare in una la cui intenzione è celebrare Cristo, la Parola che si è fatta carne ed è venuta al mondo”.

Nello stesso anno, Ashenden ha abbandonato la Chiesa d’Inghilterra.

“La consacrazione delle donne all’episcopato rappresenta la sostituzione degli standard apostolici e biblici della cultura con i valori del marxismo culturale, per adattare la Chiesa d’Inghilterra alla prospettiva secolare e radicale in relazione al genere”.


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L’ex vescovo anglicano ha anche criticato un vescovo episcopale che ha pronunciato un sermone mentre utilizzava una specie di parco di divertimenti costruito all’interno della cattedrale di Norwich.

“È stato un errore. La cattedrale non è un luogo per cose del genere”.

Oltre alle discordanze nei confronti degli atteggiamenti anglicani, Gavin Ashenden è stato attirato da fattori ispiratori della fede cattolica, in particolare la recita del Rosario e lo studio dei miracoli eucaristici.

“Essendo arrivato a credere che le affermazioni e l’espressione della fede cattolica siano l’espressione più profonda e potente del credo apostolico e patristico, e accettando il primato della tradizione petrina, ringrazio il vescovo di Shrewsbury e la comunità cattolica della sua diocesi per l’opportunità di emendare a 500 anni di storia incrinata e riconciliarmi con la Chiesa che ha dato origine alla mia tradizione precedente”, ha dichiarato.

L’ex anglicano ha anche citato la potente testimonianza di un altro convertito illustre, San John Henry Newman, canonizzato a ottobre da Papa Francesco:

“Ha fatto del suo meglio per essere un anglicano fedele, e poi per rinnovare la sua fede nella Santa Madre Chiesa con il vigore e l’integrità della tradizione cattolica. Oggi come allora, la sua esperienza influenza la nostra per mostrare che la Chiesa d’Inghilterra tende a gettare radici in una cultura secolarizzata, anziché gettarle nell’integrità e nella visione dei valori biblici, apostolici e patristici”.


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“Sono molto onorato di poter accogliere un vescovo della tradizione anglicana nella piena comunione della Chiesa nello stesso anno della canonizzazione di San John Henry Newman”, ha affermato il vescovo cattolico monsignor Mark Davies parlando di Ashenden. “Sono consapevole della testimonianza che Gavin Ashenden ha offerto nello spazio pubblico della fede storica e dei valori su cui si costruisce la società. Prego perché la sua testimonianza vada avanti e sia un incentivo per molti”.

Con informazioni dell’agenzia ACI Digital