Al santo si chiede: “Per pietà, non abbandonarle! Non volgere le spalle alle loro disgrazie!”
Chiedere la potente intercessione di San Giuseppe per lenire le pene delle anime nel Purgatorio. Il santo diventa colui che protegge, consola queste anime sofferenti. Si chiede a Lui di «spezzare le loro catene» per condurle in Paradiso.
La preghiera è riportata nel libro “Caterina da Genova e le anime del Purgatorio” (edizioni Segno) a cura di Don Marcello Stanzione.
Preghiera
San Giuseppe glorioso, così benigno e compassionevole con tutti coloro che soffrono, guarda con affetto e soccorri con generosità le anime benedette del purgatorio, particolarmente quelle dei miei parenti, amici e conoscenti, e quelle persone per le quali sono più obbligato a pregare.
Tutte queste anime appartengono al numero degli eletti: sono anime predilette di Gesù e di Maria, che desiderano vederli quanto prima in cielo.
Oh, per pietà, mio santo, non abbandonarle! Non volgere le spalle alle loro disgrazie! Esse, per caso, non amano svisceratamente di essere più amate dal tuo cuore?
Per caso non desiderano accompagnarti nel concerto di lodi che dirigi all’Altissimo con i beati? Sì, esse meritano la tua protezione e i tuoi favori. E poiché il tuo potere ottiene di soccorrerle, discendi, o benedetto san Giuseppe, nel luogo dei loro supplizi; consolali, allietali, fortificali, rompi e spezza le loro catene, e conducili in trionfo in paradiso, dove possano lodare Dio per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
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