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Si chiama San Giuseppe ed è una scuola per mamme a Betlemme

BETLEJEM
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ATS Pro Terra Sancta - pubblicato il 28/11/18
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Sono donne di ogni età e differente religione, i francescani hanno permesso che questo centro di formazione potesse proseguire la sua opera di incontro ed educazione.

A pochi passi dalla sede centrale dell’Università di Betlemme, nella sede dell’ICP (Institution Cooperative Partnership), ogni mercoledì mattina alcune mamme del Saint Joseph College tornano sui banchi di scuola. Per due ore a settimana una trentina di signore di tutte le età hanno la possibilità di seguire lezioni tenute da professori ed esperti su varie tematiche. Ogni argomento viene trattato per circa 20 ore in totale permettendo loro di poter affrontare diverse materie nel corso dell’anno e ottenere un piccolo diploma per ciascuna disciplina. I corsi variano dalla psicologia ed educazione dei figli, a corsi di cucina ed economia domestica, tutti tenuti da professori ed esperti del settore.


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Naila Nasser, assistente sociale che da alcuni anni lavora per ATS pro Terra Sancta a Betlemme, e Gloria Nasser, assistente sociale e insegnante presso il Saint Joseph, sono le responsabili del progetto da diverso tempo: “È un’iniziativa nata da ormai dodici anni fa. Prima ricevevamo supporto da altre associazioni, ma quando queste sono venute meno, ATS pro Terra Sancta si è fatta carico del progetto, permettendoci di poter continuare” afferma Naila.

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Ci raccontano che a Betlemme è frequente che le mamme, le casalinghe, le amiche, si trovino a prendere un caffè a metà mattina per confrontarsi, ma gli incontri hanno qualcosa di più delle chiacchiere in compagnia: “impariamo cose utili che poi possiamo condividere con le amiche”. Miriam ci confida che grazie al corso di ebraico è riuscita ad aiutare il figlio a fare i compiti in una lingua lei prima sconosciuta: “credo sia importante per trovare lavoro e per conoscere meglio chi vive dall’altra parte del muro”. Tutti hanno voglia di condividere le loro esperienze con noi e Amel ammette: “Uno dei corsi che i miei figli hanno apprezzato di più è stato il corso di cucina: ho imparato a cucinare nuove ricette rivisitando piatti della tradizione, grazie ai consigli di chef professionisti”.


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Gloria ci racconta che insieme alle nuove iscritte ci sono alcune signore che da molti anni frequentano i corsi, come Dana: “Ho imparato molto da questi corsi nella gestione della famiglia, e anche se ora i miei figli sono grandi, cerco di fare lo stesso con i miei nipoti.” “Mio marito mi chiama la filosofa di casa – scherza Jamila – tutti i nostri mariti e figli sono contenti del fatto che partecipiamo a questo corso perché anche loro ne ricevono i benefici”. “Abbiamo imparato ad affrontare le situazioni quotidiane con più calma e serenità, a pensare prima di dire parole che non pensiamo veramente; tutto questo giova molto al clima delle nostre  famiglie” aggiunge Nour.

Non importa la loro età, il numero dei figli, la religione (il corso è frequentato da mamme e musulmane e cristiane), o provenienza sociale, tutte sono volenterose di mettersi in gioco per scoprire qualcosa di nuovo .

Tutte sono riconoscenti e grate ad ATS pro Terra Sancta e alle organizzatrici per aver reso il corso possibile. E alla nostra richiesta di cosa vorrebbero fare nei prossimi incontri ci rispondono: “Un pic-nic tutti insieme ed un corso di italiano”, è qualcuna aggiunge ridendo, “e perché no, magari anche un viaggio in Italia!”.

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