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In Italia è reato se si bestemmia Dio. Se si bestemmiano la Madonna e i santi no

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 11/09/18
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L’illecito è solo amministrativo, non più penale. Multe fino a 309 euro a chi oltraggia la divinità

Secondo la legge italiana bestemmiare non è più un reato penale. Dal 1999 è considerato un illecito amministrativo: chi offende o oltraggia Dio in pubblico rischia una multa da 51 fino a 309 euro.

Ma questo vale solo per la divinità: niente sanzione se la bestemmia, l’insulto, le parole blasfeme sono rivolte alla Madonna o ai santi. Ecco come si giunti a questa situazione che potremo definire quanto meno “paradossale”.


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Il decreto 55 del 1999

La gravità del bestemmia ha gradualmente perso valore per l’ordinamento giuridico italiano.

In particolare, pronunciare una bestemmia in pubblico ha rappresentato un comportamento penalmente rilevante sino all’entrata in vigore del decreto legge 205/1999 che, con l’articolo 57, ha depenalizzato la bestemmia: da quel momento la rilevanza del fatto è passata dal piano penale a quello amministrativo.

L’articolo del codice penale che regolamenta la bestemmia è il 724:

«Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità, è punito con la sanzione amministrativa da euro 51 a euro 309. […] La stessa sanzione si applica a chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti».

La sentenza della Corte Costituzionale

C’è, inoltre, una sentenza, la numero 440 del 18 ottobre 1995, con cui la Corte costituzionale ha eliminato ogni riferimento al cattolicesimo, dichiarando incostituzionale l’articolo 724 del codice penale nella parte in cui diceva che sarebbe stato punita la bestemmia contro la Divinità, i Simboli o le Persone venerate nella religione dello Stato.

In questo modo è scomparsa la connessione con la religione dello Stato e il riferimento a Simboli o Persone venerate, rimanendo solo quello alla Divinità (www.studiocataldi.it).



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La Madonna e i santi

Oggi in Italia bestemmiare la Madonna non è sanzionabile poichè essa non è vista come una divinità e quindi il suo oltraggio non è, formalmente, una bestemmia. Non vengono considerati divinità neanche i profeti e i santi: quindi prendersela con loro non porta a nessuna sanzione amministrativa (Il Post, 4 settembre).

Per lo stesso motivo il 29 luglio 2007, il procuratore di Bologna ha presentato richiesta di archiviazione in ordine a una denuncia per vilipendio a carico di un’associazione gay che aveva allestito, nella stessa città, uno spettacolo considerato offensivo verso la Madonna.