Padre Philip Mulryne ha rinunciato alla fama e al denaro per diventare sacerdote cattolicoNella seconda giornata dell’Incontro Mondiale delle Famiglie a Dublino (Irlanda), una sessione è stata intitolata “Celebrare la Famiglia e lo Sport” ed è stata guidata dal vescovo Paul Tighe, segretario del Pontificio Consiglio della Cultura.
La sessione si è concentrata sul sottolineare la felice integrazione tra fede e sport, e tra gli oratori c’era la ex stella del Manchester United padre Philip Mulryne.
Leggi anche:
Ingresso deciso di un giocatore del Manchester United… nel sacerdozio
Padre Mulryne è stato un calciatore professionista dal 1996 al 2008, riscuotendo un certo successo.
“Quando mi sono trasferito a Manchester ho lasciato indietro la mia fede e mi sono lasciato coinvolgere in quel mondo di materialismo e celebrità… e mi ci sono perso”, ha confessato Mulryne. Ha comprato macchine e case, “pensando che mi avrebbero reso felice”.
Leggi anche:
Videomessaggio del Papa per il Viaggio Apostolico in Irlanda
Nel corso della sua carriera ci sono stati vari campanelli d’allarme che hanno iniziato a riportarlo alla pratica della sua fede cattolica. Mentre erano in viaggio in Europa, ad esempio, un compagno di squadra lo ha invitato a Messa e hanno dovuto percorrere molti chilometri per trovare una chiesa cattolica. È stato un sacrificio che ha avuto un profondo effetto su Mulryne. Questo e altri momenti di ispirazione hanno iniziato lentamente a lavorare su di lui, riavvicinando il suo cuore a Dio.
Nel 2007 e nel 2008 Mulryne ha iniziato a vedere che nella sua vita c’era un vuoto, riconoscendo che le cose materiali non riuscivano a soddisfarlo. Nel frattempo, sua sorella ha iniziato a inviargli dei libri cattolici e a incoraggiarlo a praticare la sua fede.
Nel 2009 Mulryne ha deciso di tornare a casa, con l’intenzione di non abbandonare il mondo del calcio professionale. Sua sorella, però, lo ha aiutato a riscoprire la sua fede. Mulryne ha iniziato ad andare a Messa tutte le domeniche e ha sviluppato una vita di preghiera. In mezzo a tutto questo, ha cominciato a riconoscere che forse Dio lo stava chiamando a diventare sacerdote.
Leggi anche:
Le testimonianze ispiratrici dei giovani irlandesi danno speranza al mondo
Ha allora abbandonato il sogno di tornare al calcio e ha iniziato a studiare per il sacerdozio. All’inizio voleva diventare sacerdote diocesano, ma poi ha scelto i Domenicani Irlandesi. Dopo vari anni di formazione è stato ordinato sacerdote il 10 luglio 2017.
Concludendo la sessione, Mulryne ha offerto consigli importanti su come integrare famiglia, fede e sport. “Per me riguarda il fatto di avere una vita ordinata, e quando si hanno fede, famiglia e vita sportiva integrate la resilienza è lì per far fronte a qualsiasi crisi si possa verificare nella vita… Se ci si preoccupa solo del successo e dello sport, allora la vita non ha equilibrio”. La chiave è tenere tutto nel giusto ordine, assicurandosi di non essere sviati dalle lusinghe del mondo arrivando a trascurare la fede o la famiglia.