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Ingresso deciso di un giocatore del Manchester United… nel sacerdozio

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TOSHIFUMI KITAMURA / AFP

Philip Kosloski - pubblicato il 27/09/16

Dopo una carriera di successo nel calcio professionista, Philip Mulryne spiazza i suoi ex colleghi con la decisione di seguire la sua vocazione religiosa

Molti ex-atleti professionisti che hanno avuto una carriera di successo restano, in qualche modo, nel mondo dello sport. Spesso sostituendo la maglietta di gioco con una tuta da allenatore, ad esempio.

Ma c’è una stella del calcio europeo che ha deciso di intraprendere un cammino meno battuto, abbandonando le scarpette chiodate per l’abito bianco domenicano: l’ex centrocampista del Manchester United e giocatore della nazionale nordirlandese Philip Mulryne, che ha recentemente preso i voti religiosi a Dublino. Philip sta proseguendo i suoi studi teologici e verrà ordinato sacerdote nel 2017.

L’atleta, ha condotto una carriera di successo nel calcio professionista, ha giocato a fianco di David Beckham e al culmine della sua notorietà ha avuto come compagna la modella Nicola Chapman. Philip ha giocato 161 partite tra il 1999 e il 2005. Secondo l’Irish Central era uno dei beniamini dei tifosi della squadra britannica, nonostante i suoi momenti di ribellione, come citato dal Catholic Herald: nel 2015 ad esempio fu sospeso dalla nazionale nordirlandese per i suoi cali di concentrazione e per il fatto che bevesse troppo.

Il suo ex collega Paul McVeigh si è detto sorpreso della scelta di Philip di intraprendere la strada del sacerdozio dopo più di dieci anni di onorata carriera sul campo:

“Con mia gran sorpresa – e probabilmente con grande sorpresa di tutti gli appassionati di calcio – Phil ha deciso di percorrere la strada del sacerdozio cattolico… Sono rimasto sempre in contatto con lui e sapevo che aveva cambiato radicalmente vita. Era coinvolto in tantissime attività di beneficienza, aiutava i senzatetto durante la settimana. Ma nonostante ciò mi ha colpito molto sapere della sua vocazione… E sono certo che non si tratta di una decisione presa alla leggera”.


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Poco dopo essersi ritirato dal calcio, a 31 anni, Philip si è davvero dedicato a diverse opere di carità. Secondo i suoi amici il vescovo di Down e Connor, Padre Noel Treanor, potrebbe aver avuto un’indluenza importante nella vita del giovane, spingendolo a considerare la vocazione sacerdotale.

Quando fece la professione solenne dei voti religiosi nel 2013, Philip parlò brevemente della sua vocazione e delle ragioni che lo portarono ad unirsi all’ordine domenicano:

“Questa è una delle principali ragioni che mi hanno spinto verso la vita religiosa: dedicarmi totalmente a Dio nella professione dei consigli evangelici, prendendo Lui come nostro esempio e confidare in Lui – nonostante i nostri difetti e le nostre debolezze – affinché ci trasformi per la Sua grazia; e così, trasformati da Lui, poter comunicare a tutti la gioia di conoscere Dio… Questo è, per me, l’ideale della vita domenicana e una delle ragioni principali che mi hanno portato ad unirmi a questo ordine”.

Philip Mylryne ha deciso che, dopo che sarà ordinato sacerdote, non tornerà a parlare in pubblico della sua nuova missione di vita. È membro dei domenicani irlandesi, presenti nelle città di Dublino, Cork, Galway e Tralee, così come a Teheran e a Roma. Questo ramo dei domenicani fu fondato a Dublino nel 1224.

Nel seguente video dei domenicani irlandesi potete ascoltare la testimonianza di Philip, in occasione della sua prima professione di voti nel 2013 (a partire dal minuto 3”47′).

[Traduzione dall’inglese a cura di Valerio Evangelista]

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