Chi si batte per il concepito, per il più fragile di tutti i nostri fratelli, soprattutto quando è malato; chi difende la famiglia naturale e la sessualità umana nella sua verità sarà dileggiato e accusato di essere di ostacolo alla scienza, mentre invece starà difendendo l’umanità di tuttiBuona notte con una “profezia” avverata… Jerome Jean Louis Marie Lejeune – (Montrouge, 13 giugno 1926 – Parigi, 3 aprile 1994) e’ stato un genetista di fama mondiale, pediatra e attivista francese, scopritore della causa della sindrome di Down, proclamato Servo di Dio dalla Chiesa cattolica.
Marito premuroso, padre di cinque figli, cristiano dalla fede adamantina, continua ad opporsi ad una cultura di morte, chiamando l’aborto dei bambini down una “selezione della specie“, la Ru486 “il primo pesticida umano”, “la contraccezione, che e’ fare l’amore senza fare il figlio, la fecondazione extracorporea, che e’ fare il figlio senza fare l’amore, la pornografia, che e’ distruggere l’amore, l’aborto, che e’ distruggere il figlio, tutte cose contrarie alla dignità dell’amore umano”.
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Lejeune sembra ripeterci anche oggi:
“Voi che siete a favore della famiglia sarete presi in giro, si dirà che siete fuori moda, si dirà che impedite il progresso scientifico, si dirà che cercate di mettere il bavaglio alla scienza attraverso una morale superata. Ebbene, vorrei dire proprio a voi di non aver paura: voi trasmettete le parole della vita”.