A 19 anni ha realizzato il suo sogno di bambina, simile a quello di tante altre sue coetanee: sfilare ed essere ammirata. Grazie alla sua determinazione, a quella della mamma e al potere dei social!Il fututìro che avevano prospettato i dottori, non direttamente a lei ma ai genitori, era piuttosto scoraggiante: non avrebbe imparato a camminare, né a parlare né a leggere. Un elenco di privazioni e di fallimenti; forse certi medici non ricordano bene quanto funzioni l’effetto Pigmalione? Avere aspettative alte e positive favorisce l’altro in un modo stupefacente (vero anche il contrario, purtroppo). Avranno di sicuro supplito i suoi cari, i genitori, gli insegnanti, le amiche…
Lei è Kate Grant, una giovane irlandese affetta da trisomia 21, la nota e piuttosto perseguitata almeno prima della nascita sindrome di Down. Per fortuna ci sono tanti genitori che accolgono i figli sempre e comunque; e paradossalmente per quelli che superano il canale del parto la società ha una cultura dell’inclusione sempre più articolata, anche se non priva di gravi contraddizioni. Anche la nostra italianissima Nicole Orlando è un modello positivo, proposto persino dalla più alta carica dello Stato: è contenta di esserci, capace, non solo nello sport nel quale eccelle, ma anche nelle relazioni.
La giovane ragazza della verde Irlanda sognava di diventare modella, lo voleva proprio a tutti i costi; ed in effetti i costi ci sono stati, in termini di continui rifiuti da parte delle agenzie per modelle, racconta la mamma. Ma un bel giorno, come spesso accade, proprio la mamma ha la trovata giusta, almeno rispetto allo scopo che con tanto desiderio la figlia perseguiva: posta su Facebook una foto della ragazza in grande spolvero, pronta per il ballo di fine anno.
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In poco tempo i pollici in su e forse anche i cuoricini si sono moltiplicati e così le condivisioni, fino a raggiungere le ventiseimila. Di schermo in schermo la foto è giunta agli occhi della regista dello spettacolo Taylor-Rae Hamilton, riferisce il Daily Mail.
Il resto è una piccola, dolce storia: Kate ha partecipato al concorso internazionale di bellezza Teen Ultimate Beauty of The World, nella sua Irlanda del Nord, che lei rappresentava; ha sbaragliato gli altri concorrenti, quaranta, provenienti da tutto il mondo. Le categorie nelle quali i candidati gareggiavano erano tre: bambini, ragazzi e over 20; nessun limite di peso, altezza o stato civile. L’evento è sostenuto anche da quell’associazione benefica che aiuta i bambini in stato terminale a realizzare i loro desideri, la Fondazione Make-A-Wish.
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Riferisce ancora il Daily che Kate, dopo essere stata intervistata dalla giuria, ha sfilato in passerella, proprio come sognava!, con diversi outfit a tema: dal jeans con t-shirt bianca all’abito da cocktail formale e uno scintillante abito turchese per la categoria Time to shine.
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La mamma, che in un post ringrazia e chiede sempre più attenzione al tema dell’inclusione, spiega che la sua Kate ha gli stessi desideri di tutte le ragazze della sua età. Certo, ha ragione. Le auguriamo buona fortuna e magari che si accenda anche in lei, come in tante giovani, un desiderio di assoluto che la spinga a scelte ancora più audaci e radicali, come fanno per esempio le Piccole Sorelle Discepole dell’Agnello.
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