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Claudio Baglioni: dona 700mila euro per ricostruire una parrocchia di Norcia

CLAUDIO BAGLIONI
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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 12/02/18
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I soldi sono parte dell’incasso del concerto “Avrai” in Vaticano. Il 3 febbraio scorso il cantautore si è recato nel paesino terremotato e ha incontrato i bambini

Claudio Baglioni ha mantenuto le promesse. Parte del ricavato ottenuto dal suo concerto benefico “Avrai“, tenuto il 17 dicembre 2016 in Vaticano e trasmesso in diretta mondiale, è stato devoluto in beneficenza alle popolazioni terremotate di Norcia: 700 mila euro che saranno utilizzati per costruire un centro parrocchiale a Madonna delle Grazie, nei pressi di Norcia (Ansa, 3 febbraio).

Il contributo di Bangui

Ma non solo. Lo scorso 3 febbraio, qualche giorno prima del Festival di Sanremo, Baglioni si è recato direttamente a Norcia dove ha incontrato i bambini delle scuole, a cui ha consegnato un ulteriore contributo di 7.000 euro raccolto dai loro coetanei di Bangui, nella Repubblica del Centrafrica.

Da “Avrai” a “Strada facendo”

I bambini, entusiasti di incontrare il cantautore, hanno recitato, a turno, alcune frasi della sua canzone “Avrai”. La stessa che successivamente il cantante ha intonato, seguita da “Strada facendo“.

Baglioni ha quindi annunciato che tornerà a Norcia per l’inaugurazione dello stesso centro parrocchiale di Madonna delle Grazie e che in quella occasione terrà un concerto.



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Il legame con Castelluccio di Norcia

«Ritrovarsi a Norcia – ha commentato il cantautore – significa dare concretezza a parole quali vicinanza e solidarietà, dimostrando che, a volte, le parole possono essere ‘pietre’ anche in senso positivo, vale a dire mattoni che aiutano a ricostruire ciò che la furia della natura».

«L’Umbria è la terra dei miei genitori. Le mie radici, dunque, affondano qui», ha dichiarato, lasciandosi andare ad alcuni ricordi legati al suo percorso professionale e privato. «Castelluccio e la sua piana sono due tra gli angoli del nostro Paese ai quali sono più legato in assoluto. Da qui, infatti, sono partiti raduni, concerti e alcuni tra i miei progetti artistici più importante. Da Fratello Sole e sorella Luna, l’incisione del 1972 per il film di Zeffirelli, all’avventura di Capitani Coraggiosi che ha preso le mosse proprio da Castelluccio nell’estate 2015» (Today.it, 3 febbraio).



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