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L’occhiolino e la trascendenza: l’anti-metodo per continuare a sedurre la propria moglie

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MIENMIUAIF - MIA MOGLIE ED IO - pubblicato il 18/05/17
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“Yeah. Anti-metodo per sedurre la propria femmina dopo averla sposata” di Giuseppe Signorin

Oltre a dirle che è bellissima, falle spesso l’occhiolino. Ti dirà che è fuori moda, che solo gli “sfigati” fanno ancora l’occhiolino, che non siamo più nel Medioevo, e banalità simili. Come sempre, lascia perdere quello che ti dirà e fidati del tuo maestro di seduzione coniugale.

Ti svelo un segreto: dopo anni di fidanzamento e matrimonio passati a fare l’occhiolino alla mia attuale moglie – inizialmente solo con l’occhio destro, ora indifferentemente con il destro e con il sinistro -, ho raggiunto l’obiettivo che raggiungerai anche tu, se saprai perseverare. L’imitazione. “Chi va con lo zoppo impara a zoppicare”, recita il proverbio. “Chi va con quello che fa l’occhiolino impara a fare l’occhiolino”, potrebbe recitare il marito seduttore. Che detta meglio e in maniera più evangelica significa “diventare una cosa sola”. Una sola carne, un solo occhiolino.



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Mia moglie, infatti, da qualche mese mi fa l’occhiolino in segno di intesa più spesso e volentieri di quanto capiti a me, anche se ogni volta conclude l’azione con una specie di “mea culpa” per l’atto increscioso che automaticamente le viene in certe occasioni. Ma fra non molto il “mea culpa” sparirà e si sentirà orgogliosa di fare l’occhiolino come suo marito. Prima o poi organizzerà pure un “Occhiolino Pride”, così, a occhiolino e croce (battute di tale spessore permettitele solo nei periodi in cui ti accorgi che lei è particolarmente cotta di te, altrimenti lascia perdere. Sono per seduttori “senior”).

Che c’entra la trascendenza? Come “che c’entra la trascendenza”? La trascendenza c’entra sempre quando ci sono di mezzo due che hanno detto “sì” davanti a Dio il gran giorno dell’incastro. E poi qui si sta parlando di anima. Se l’occhio è lo specchio dell’anima, infatti, l’occhiolino è il movimento delle ante che permettono di accedervi (sul tema delle ante, anche se in un altro contesto, ti avevo già istruito precedentemente).

Fare l’occhiolino alla propria sposa – per quanto demodè, “sfigato” e medievale – significa proprio questo: invitarla a condividere la propria anima. Proprio così, caro il mio seduttore lattante.



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Come le porte di un saloon. Fare l’occhiolino è come sbattere le porte di un saloon in un vecchio film western. Solo che invece del saloon i due sposi troveranno le rispettive anime.

Dille qualcosa del genere e l’avrai fregata per sempre.

Yeah.

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