Da giovedì 4 agosto la polizia del Nicaragua blocca nel Palazzo vescovile di Matagalpa monsignor Rolando José Álvarez Lagos, vescovo delle diocesi di Matagalpa ed Estelí, assieme a 6 laici e 6 sacerdoti. L’accusa è di incitamento alla violenza per destabilizzare il Paese.
“Atti di odio contro il governo”
La polizia afferma che la Chiesa e Álvarez Lagos, apertamente critico nei confronti del presidente Daniel Ortega, stavano “cercando di organizzare gruppi violenti incitandoli a compiere atti di odio contro” il governo (Avvenire, 9 agosto).
Fermato mentre pregava in strada
Sempre giovedì scorso, la polizia antisommossa ha impedito al vescovo di andare a celebrare la Messa. Álvarez Lagos ha cercato di pregare in strada, portando con sé anche l’Eucaristia in un ostensorio, ma è stato fermato dagli agenti della polizia, come riferisce Vatican News (8 agosto).